
Facebook vuole rivoluzionare il settore delle news: le novità in arrivo
La nuova funzione potrebbe aiutare la diffusione della buona informazione, ma anche favorire le fake news.
È da tempo che Facebook mira a rivoluzionare il settore delle news. Questa volta, il social network di Mark Zuckerberg potrebbe avere l’arma giusta nel cassetto: si tratta di uno strumento potenziato grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe in grado di fare un riassunto breve dele notizie senza alcun intervento di una persona in carne ed ossa.
Le informazioni arrivano direttamente da un report di BuzzFeed News e parlano di un tool particolarmente potente in grado di leggere, ovviamente in maniera virtuale, le notizie e produrre una sintesi in modo da evitare all’utente di impiegare più del tempo necessario nella lettura. Ovviamente, questo non è il primo passo compiuto dalla piattaforma nel settore dell’informazione, di grande interesse per Zuckerberg e soci. Solo lo scorso anno, la compagnia aveva deciso di lanciare una sezione dedicata alle news proprio sulla piattaforma: Facebook News, questo il nome, è al momento disponibile esclusivamente per gli utenti sul territorio degli Stati Uniti d’America ma, secondo voci interne, il progetto sarebbe di estendere il progetto anche ad altri Paesi come Germania, India e Brasile.
Facebook e l’AI nelle news, le caratteristiche del progetto
Il progetto che integra l’intelligenza artificiale si chiama TL;DR, ovvero l’acronimo utilizzato in molti forum e che sta per “Too Long; Didn’t Read”, cioè “Troppo lungo; Non l’ho letto”. Solitamente, viene usato dagli utenti per giustificare una mancata lettura dei post precedenti o per introdurre un breve riassunto di quanto scritto dall’utente stesso.
In pratica, il tool provvederà a stilare un breve riassunto della news, eliminando informazioni ritenute ridondanti o poco utili alla comprensione del punto focale dell’articolo. Il funzionamento, mostrato dalla compagnia solo poche ore fa, andrebbe a ricalcare quello di strumenti già presenti in rete, come il bot AutoTLDR presente sulla piattaforma Reddit.
Secondo il report, alla funzionalità principale di TL;DR potrebbero poi essere aggiunte altre caratteristiche. Tra queste potrebbe esserci la lettura vocale del testo e la possibilità di sfruttare un assistente virtuale, in grado di rispondere a domande inerenti il contenuto della notizia formulate dall’utente.
L’AI potenzierà le fake news?
In un’epoca in cui il tempo sembra essere importante al pari del denaro, risparmiare qualche minuto per raggiungere il succo dell’informazione potrebbe sembrare una scelta vantaggiosa. Ma quali sono i rischi che comporta la scelta di affidare la lettura di un articolo all’IA?
Oltre a un errore legato direttamente all’algoritmo dell’intelligenza artificiale, che potrebbe non comprendere chiaramente il senso della news o estrarre informazioni non corrette o problematiche se fuori contesto, resta l’annoso problema delle fake news. La possibilità che una notizia falsa possa diffondersi in rete a macchia d’olio, veicolata da un riassunto che non richiede l’analisi di un articolo completo (e quindi una comprensione personale del tema), potrebbe generare rapidamente un’ondata di disinformazione, più grave del tempo perduto nella lettura.
Inoltre, già in passato i ricercatori erano stati in grado di superare i controlli dell’IA, riuscendo a eludere i sistemi di verifica e a pubblicare contenuti potenzialmente pericolosi o fortemente negativi. Diventa dunque evidente che, se ciò dovesse accadere con le news di TL;DR, la possibilità di trovare la rete invasa da brevi contenuti fake e dannosi cresce in maniera esponenziale.