Incontro ravvicinato con un orso? Ecco come comportarsi
Una serie di consigli e buone pratiche per affrontare con successo l'incontro ravvicinato con un orso, evitando ogni tipo di spaven
Recenti notizie di cronaca parlano di persone che hanno avuto un incontro ravvicinato con un orso: in questi casi, purtroppo, la paura può giocare brutti scherzi.
Quali sono, dunque, le più comuni e sagge norme di comportamento da tenere quando ci si trova “a tu per tu” con tali animali?
Gestire al meglio l’incontro con un orso
Incappare in un orso rappresenta uno dei momenti più temuti da chi ama camminare nei boschi o praticare escursioni in montagna. Nonostante la loro imponenza, gli orsi sono animali schivi e, nella maggior parte dei casi, evitano il contatto con l’essere umano.
Tuttavia, possono verificarsi situazioni in cui l’incontro avviene inaspettatamente, generando ansia e panico. È bene essere a conoscenza, quindi, di alcuni comportamenti da adottare in caso ci si trovasse faccia a faccia con un orso, al fine di evitare reazioni pericolose e garantire la propria sicurezza: insomma, occorre un po’ di savoir-faire, come quando si deve affrontare la presenza di squali o sciami di api.
Il primo consiglio fondamentale è di mantenere la calma. Se si avvista un orso a distanza, la reazione istintiva potrebbe essere quella di fuggire, ma questo è esattamente ciò che non bisogna fare. Gli orsi, nonostante la loro mole, sono straordinariamente veloci e possono raggiungere velocità di circa 50 km/h.
Correre o scappare non farebbe altro che stimolare l’istinto predatorio dell’animale, portandolo a inseguire. Al contrario, bisogna fermarsi senza troppa agitazione e, evitando movimenti bruschi, indietreggiare lentamente. Questo permetterà all’orso di percepire che non vi è alcuna minaccia e di proseguire il proprio cammino indisturbato.
In alcune circostanze, l’orso potrebbe non avervi ancora notato, magari a causa della sua vista non particolarmente acuta. Se dovesse accorgersi della vostra presenza solo in un secondo momento, potreste vederlo alzarsi sulle zampe posteriori, gesto che può sembrare minaccioso, ma che in realtà è un modo per osservarvi meglio.
In questi casi, è fondamentale segnalare la propria presenza senza spaventarlo: parlare con voce tranquilla, in modo pacato, consentirà all’animale di capire che c’è un estraneo senza interpretarlo come un pericolo. Molto spesso, una volta identificata la presenza umana, l’orso si allontanerà di propria iniziativa.
È altrettanto cruciale non fare movimenti improvvisi, lanciare oggetti o gridare. Questi comportamenti potrebbero spaventare l’animale e indurlo a una reazione aggressiva. Anche in presenza di una femmina con i cuccioli, cioè la situazione più delicata, è necessario rimanere fermi, indietreggiando molto lentamente.
Per gli orsi l’uomo non è una preda
Qualora si dovesse notare un comportamento di attacco imminente, l’unica scelta sicura è rimanere immobili o, in casi estremi, distendersi a terra. Fingere di essere morti può sembrare una tattica estrema, ma si tratta di una strategia valida. Sdraiarsi a terra con la faccia rivolta verso il basso, proteggendo il collo con le mani, riduce la percezione di minaccia. Anche in questo caso, l’orso potrebbe limitarsi ad annusarvi e allontanarsi senza compiere alcun attacco fisico. Se si indossa uno zaino, questo potrebbe fornire un ulteriore strato di protezione per la schiena.
La tentazione di arrampicarsi su un albero, altra reazione istintiva, è da evitare. Gli orsi, infatti, sono eccellenti arrampicatori, e tale tentativo potrebbe risultare inutile, oltre a stimolare un inseguimento. Più sicuro, invece, è cercare di raggiungere un rifugio sicuro, come un’automobile, ma solo se è molto vicina.
È importante ricordare che gli orsi non vedono l’uomo come una preda. In realtà, lo temono e cercano il più possibile di evitarlo. Gli attacchi avvengono principalmente quando l’animale si sente minacciato o sorpreso, soprattutto nel caso di una femmina con prole al seguito.
Per evitare incontri indesiderati, è consigliabile farsi notare mentre si percorrono sentieri boschivi. Camminare in gruppo, battere le mani, fischiare o cantare può essere utile per segnalare la propria presenza in modo non invadente, permettendo all’orso di allontanarsi prima di un incontro ravvicinato.
In definitiva, trovarsi di fronte a un orso può essere una situazione stressante ma seguendo alcune semplici regole è possibile evitare che diventi pericolosa, permettendo di osservare uno dei più affascinanti animali ancora presenti in alcuni dei nostri boschi.