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SCIENZA

È stato individuato un asteroide più grande di quello che ha ucciso i dinosauri

Un asteroide ancora più grande di quello che ha portato all'estinzione dei dinosauri sarebbe caduto 2 miliardi di anni fa sul nostro pianeta

L'asteroide più grande sulla Terra Fonte foto: 123RF

In che modo è finita l’epopea dei dinosauri nel nostro pianeta? La tesi più accreditata è quella che tira in ballo un asteroide finito sulla Terra e che avrebbe causato l’estinzione di massa di questi giganti. L’oggetto non meglio identificato è divenuto celebre anche per le ricostruzioni fatte da documentaristi e registi, ma forse bisognerebbe rivedere alcune considerazioni.

Un altro asteroide, molto più grande di quello che ha posto fine al dominio di tirannosauri e stegosauri, è stato individuato con una buona certezza dagli scienziati. Si sta parlando di una roccia proveniente dallo spazio e che avrebbe impattato con un’area che oggi corrisponde al Sudafrica, più precisamente la città di Johannesburg.

I numeri dell’asteroide in questione fanno impressione. Aveva un diametro di circa 15 chilometri, senza dimenticare la velocità raggiunta, ben 15 chilometri al secondo prima dello schianto con la Terra. Una ricerca ufficiale sull’evento è stata pubblicata nei giorni scorsi nella rivista “Journal of Geophysical Research”, una ricostruzione molto precisa che consentirà agli esperti di capire meglio cosa è accaduto e cosa potrebbe accadere in futuro. La principale autrice del documento è Natalie Allen, la quale ha preso spunto da una sua ricerca effettuata come studentessa universitaria. La pubblicazione è stata curata anche dall’Università di Rochester e dalla Johns Hopkins University.

L’asteroide e la successiva erosione

Ci si è concentrati su quello che è noto come cratere Vredefort. Si sta parlando del cratere più grande mai provocato da un meteorite sulla superficie del nostro pianeta. Misura 300 chilometri di diametro ed è stato persino inserito dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità per via del suo grande interesse geologico. In due miliardi di anni, questo stesso cratere è stato interessato dalla progressiva azione dell’erosione, ragione per cui identificare il momento originario dell’impatto dell’asteroide non è affatto semplice. Le dimensioni citate in precedenza in merito all’oggetto celeste si basano su un semplice calcolo.

Un asteroide dopo l’altro

I ricercatori si sono dati da fare per stimare il diametro originale dell’asteroide, con una serie di simulazioni che hanno tenuto conto delle misure aggiornate del cratere sudafricano. Per provocare una voragine come quella che è possibile ammirare oggi nei pressi di Johannesburg è necessario che il meteorite fosse più grande rispetto a quello che ha annientato i dinosauri 66 milioni di anni fa, andando a formare il cosiddetto cratere Chicxulub. C’è però un dettaglio che ancora non fa tornare i conti. Perché l’impatto che ha ucciso i dinosauri ha scatenato devastanti effetti climatici globali, mentre nel caso di Vredefort non si è parlato di niente di tutto questo?

In realtà, l’impatto avvenuto in Sudafrica non ha provocato estinzioni di massa in quanto datato due miliardi di anni fa. In quel periodo la Terra era popolata esclusivamente da forme di vita unicellulari e non esistevano alberi. Il clima, però, ne sarebbe stato influenzato con la diffusione di polveri nell’atmosfera e l’oscuramento della luce solare, tanto da raffreddare in maniera preoccupante il suolo. Le conoscenze su questi due episodi sono importanti, anche se non del tutto complete, quindi le ricostruzioni che possono essere fatte non possono che risentire delle lacune ancora da colmare.