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SICUREZZA INFORMATICA

Cyber security, le 4 minacce più gravi e le possibili soluzioni

Cosa è il cybercrime e quali sono i suoi effetti? E il cyberwarfare? La sicurezza informatica è messa alla prova da vari pericoli. Ecco quali sono

Cyber security, le 4 minacce più gravi e le possibili soluzioni Fonte foto: Shutterstock

Adesso più che mai è tempo di investire in sicurezza informatica. Gli hacker sono il nuovo nemico da combattere, uno spauracchio che colpisce a ritmi frenetici e senza sosta e che non guarda in faccia nessuno, soprattutto aziende e istituzioni, bacini di informazioni sensibili e preziose.

Sono diverse le ragioni che muovono la mano dei cybercriminali. Ci possono essere delle motivazioni ideologiche e politiche. Le vere guerre oggi si combattono soprattutto a colpi di click. Nella maggior parte dei casi gli hacker colpiscono per questi economiche. In questi casi, il loro scopo è solo uno: estorcere denaro. E le strategie messe in campo sono subdole e diverse. Ne sanno qualcosa le aziende colpite dai ransomware, il famigerato virus del riscatto che cripta di dati delle macchine infettate e chiede alle vittime in cambio dei soldi. Gli hacker puntano anche i singoli utenti, truffati facilmente con tecniche anche banali.

Ma quali sono le minacce più gravi con cui la cybersecurity deve fare i conti? Secondo Rich Baich, un esperto in sicurezza informatica, sono quattro: cybercrime, cybrspionaggio, guerra cibernetica e cybernuisance.

Cybercrime

Il cybercrime è una forma di violazione informatica molto diffusa, spinta da ragioni economiche. Gli hacker in questi casi colpiscono soprattutto le banche. Si incuneano nelle transazioni finanziarie, cercando di intercettare i dati delle carte di credito degli utenti e utilizzando diverse strategie. Oppure, come nel caso del ransomware, tengono sotto scacco i dati delle vittime, pretendendo il pagamento di un riscatto.

Cyberspionaggio

Tra le più pericolose minacce informatiche c’è certamente il cyberspionaggio. Dietro non ci sono dei semplici hacker. Spesso, infatti, i pirati informatici agiscono al soldo di governi e grandi aziende. Lo scopo di chi pratica questa pratica è quello di entrare in possesso di documenti riservati.

Guerra cibernetica

Anche in questo caso, i principali protagonisti sono loro: gli Stati. Il cyberwarfare, o guerra cibernetica, è una forma di violazione hacker che ha un obiettivo: colpire i sistemi informatici del nemico. Si cerca di compromettere le infrastrutture, con lo scopo di renderle inutilizzabili, mandare in tilt i server, spesso con attacchi DDoS, fare propaganda, oppure sono attaccate le aziende, normalmente connesse con la Nazione colpita.

Cybernuisance

Probabilmente, la cybernuisance, rispetto alle precedenti, è la minaccia meno pericolosa. I pirati informatici spesso attaccano i server di un’azienda o di un’organizzazione per motivi etici, facendo comparire sul sito delle vittime dei messaggi politici o sociali.

Come proteggersi?

Stando a quanto sostiene Rich Baich, le aziende dovrebbero gestire la sicurezza informatica come un rischio aziendale, mettendo in campo delle strategie volte a prevenire il problema.

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