Gli scavi portano alla luce un antico tesoro che sembrava perso
In Israele, gli archeologi hanno trovato un antico pavimento a mosaico che era stato dimenticato da oltre 40 anni: la sua scoperta è incredibile.
Non ci si potrebbe mai immaginare che un luogo come questo celi un tesoro tanto prezioso: in Israele, presso quella che è una zona industrializzata e caratterizzata dal passaggio di una delle principali autostrade del Paese, è riemerso un pavimento a mosaico di rarissima bellezza. Giaceva lì, inosservato, da oltre 40 anni, ovvero da quando era stato scoperto per la prima volta, per poi essere praticamente dimenticato. Oggi, per fortuna, è tornato al suo antico splendore e si prepara ad un futuro davvero incredibile.
Antico pavimento riemerge dalla terra: è meraviglioso
Siamo a Shoham, una grande città israeliana circondata da un’ampia zona industrializzata, dove ha sede – tra le altre cose – anche l’Autorità Israeliana per le Antichità competente per questa regione. Qui scorre veloce la Trans-Israel Highway, una delle più importanti autostrade del Paese, che lo attraversa per quasi tutta la sua lunghezza. Sembra impossibile che questo luogo custodisca anche un sito archeologico bellissimo, eppure è proprio così. Su una collina nelle vicinanze, sorge un posto chiamato Horvat El-Bira, dove si trovano resti di un edificio risalente ad oltre 2.000 anni fa.
Inizialmente, il sito ospitava una villa rurale di epoca romana: qui sono infatti stati ritrovati resti di impianti e fabbricati ad uso agricolo, oltre che di abitazioni private. In seguito, durante il periodo bizantino, sulle sue rovine è stata costruita una chiesa che doveva avere una grande importanza, dal momento che sorgeva lungo la strada principale che collegava la zona costiera alle pianure della Giudea. Probabilmente, questo veniva considerato un punto di ristoro per tutti i viaggiatori che percorrevano questo itinerario, un luogo dove riposarsi e mangiare qualcosa, ma anche pregare o dormire.
È qui che gli archeologi hanno trovato un antico pavimento a mosaico dai colori brillanti, con un disegno floreale che ben si integra con la natura circostante. I resti degli edifici e il pavimento stesso erano già stati riportati alla luce negli anni ’80, ma poi erano stati dimenticati. Di recente, il personale dell’Autorità Israeliana per le Antichità, nell’insediarsi nei suoi nuovi uffici, ha rinvenuto questo mosaico ormai ricoperto di vegetazione. E da quel momento ha avuto inizio un’opera di pulizia che ha permesso di lasciar splendere nuovamente questo gioiello preziosissimo.
Cosa succederà al mosaico trovato in Israele
Nel corso del Good Deeds Day, una giornata dedicata alle buone azioni, molti volontari si sono messi di buona lena nel restituire al pavimento a mosaico il suo splendore originario. E non solo: è stata creata una piccola area ristoro, in modo che i viandanti, oggi come tanti secoli fa, possano trovare qui un bicchiere d’acqua, una tazza di caffè e qualche indicazione dagli abitanti del luogo. Il sito di Horvat El-Bira, infatti, si trova accanto all’Israel National Trail, un itinerario di ben 1.100 km che attraversa il Paese da nord a sud, ed è percorso ogni anno da tantissimi escursionisti.
“È molto commovente incontrare brave persone che si arruolano volontariamente per valorizzare il patrimonio locale e per creare un’ottima zona a sedere lungo il sentiero israeliano” – ha affermato Eli Escudizo, direttore dell’Autorità Israeliana per le Antichità – “Spero che ogni escursionista apprezzi i valori umani del nostro patrimonio e sia motivato a partecipare ad una delle nostre iniziative che si svolgono vicino alla sua città. Il patrimonio archeologico si trova in tutto il territorio nazionale, basta alzare gli occhi, o magari guardare per terra per vederlo”.