Libero
SCIENZA

Emerso un antico auditorium greco, la scoperta unica e rara ad Agrigento

Un antico auditorium greco torna alla luce nella Valle dei Templi, forse era un'aula magna dove gli studenti seguivano le lezioni. Perché è una scoperta sensazionale?

Pubblicato:

Una scoperta archeologica eccezionale sta riscrivendo la storia della Sicilia ellenistica: ad Agrigento, nella celebre Valle dei Templi, è stato portato alla luce un antico auditorium greco, un ritrovamento unico nel suo genere nel Mediterraneo. Questa struttura, parte integrante di un complesso ginnasiale risalente al II secolo a.C., rappresenta un raro esempio di architettura scolastica dell’epoca.

Un auditorium coperto all’interno del ginnasio greco di Agrigento

Lo scavo in questione, avviato nel 2020 e recentemente concluso, è frutto della felice e prolifica collaborazione tra la Freie Universität di Berlino, il Politecnico di Bari e il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi. Nel corso delle campagne archeologiche è stato identificato e riportato alla luce un auditorium greco coperto da un grande portale, incastonato nel pendio naturale della collina. Si trova situato nell’area nord di una palestra ellenistica, un edificio monumentale dedicato all’allenamento fisico e all’istruzione intellettuale dei giovani.

L’auditorium, che misura circa 12 x 7 metri, dispone di sette-otto file di sedili semicircolari realizzati in calcarenite locale. Si stima che lo spazio fosse in grado di ospitare tra 150 e 200 persone. È connesso a un’ampia aula magna rettangolare di 23 x 11 metri con panche lungo le pareti e pavimento in terra battuta. Questo ambiente potrebbe essere identificato come un apodyterium, ma con una funzione più complessa della semplice sala spogliatoio: probabilmente era anche un luogo di studio e dibattito.

Una scoperta unica in Italia e nel Mediterraneo occidentale

Quello di Agrigento è il primo auditorium greco coperto di epoca ellenistica rinvenuto in Italia e in tutto il Mediterraneo occidentale. La struttura si distingue non solo per la sua eccellente conservazione e per le dimensioni, ma anche per la funzione educativa. A differenza dei classici teatri greci, manca di un palcoscenico ed era, probabilmente, destinata a lezioni, esercitazioni retoriche ed eventi culturali riservati ai giovani cittadini della colonia greca di Akragas.

Un ritrovamento analogo, ma molto più tardo, si conosce solo nel ginnasio monumentale di Pergamo, in Turchia, dove un simile auditorium venne aggiunto solo nel II secolo d.C. Il confronto rafforza il valore straordinario del ritrovamento siciliano.

Un nuovo tassello per comprendere l’educazione nell’antica Grecia

L’auditorium di Agrigento, già noto per la presenza di una pista da corsa di 200 metri, una piscina e vari ambienti legati all’attività fisica, si arricchisce ora di un elemento fondamentale che ne sottolinea la dimensione intellettuale. La scoperta dell’auditorium testimonia il ruolo del ginnasio ritrovato non solo come luogo di allenamento, ma anche come centro di formazione civica e filosofica.

Gli archeologi dovrebbero proseguire le indagini nel 2026, esplorando anche le aree circostanti nella speranza di ritrovare altre aule, iscrizioni e testimonianze che illuminino ulteriormente la nostra conoscenza sul modo in cui si svolgeva l’educazione e l’insegnamento nell’antica Akragas.

Questa scoperta ad Agrigento non è solo un successo per l’archeologia siciliana, ma rappresenta un caso unico in Italia, capace di attirare l’interesse di studiosi e appassionati da tutto il mondo. Un perfetto esempio di come la scoperta di un sito archeologico possa svelare la raffinata articolazione della cultura greca antica nel cuore della Sicilia.

Libero Shopping