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Le Smart TV Samsung da oggi perdono un'importante funzione

Dal 1° marzo addio a Google Assistant su milioni di Smart TV Samsung: una scelta i cui motivi non sono del tutto chiari, forse nemmeno al principale produttore di televisioni del mondo

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samsung tv plus Fonte foto: Samsung

Come preannunciato da diverse settimane, da oggi le Smart TV Samsung hanno una funzione in meno, che in realtà non era già disponibile sui TV nuovi a partire dal 2023: l’assistente vocale Google Assistant. Restano, però, l’assistente Samsung Bixby e anche Amazon Alexa. Né Samsung, né Google, hanno spiegato il reale motivo di questo cambiamento.

Google Assistant Addio

Google Assistant è una funzione piuttosto recente sulle Smart TV di Samsung: è arrivato nel 2020, ma solo su alcuni modelli, per poi essere disponibile su tutte le TV Samsung a partire dal 2021. A partire dalla gamma 2023, però, Samsung non lo ha più reso disponibile sui nuovi modelli in vendita.

L’addio completo a Google Assistant da parte di Samsung, quindi anche ai modelli che fino a ieri ce l’avevano, è invece di oggi: in un articolo del suo help online, infatti, il colosso coreano dichiara che “A causa di un cambiamento nella politica di Google, Google Assistant non sarà più disponibile sulle TV Samsung a partire dal 1° marzo 2024“.

Queste parole vengono ripetute, sempre uguali, più volte nella pagina del sito Samsung confermando che la funzione non è più disponibile e non per scelta di Samsung. Almeno secondo quanto dichiara il primo produttore al mondo di TV.

Come continuare a usare Assistant sulle TV Samsung

In realtà, però, c’è un modo per aggirare questa spiacevole novità. Ma non è gratis: chi vuole continuare ad usare Google Assistant sulle Smart TV Samsung deve comprare una Chromecast con Google TV, oppure un altro dongle HDMI con Android TV.

A parte la spesa aggiuntiva, però, in casi del genere si aggiunge la scomodità di aggiungere un dispositivo e un telecomando e si è obbligati a rinunciare al sistema operativo Samsung Tizen OS.

Una scelta del genere ha senso, probabilmente, solo nel caso in cui si voglia usare la Smart TV come centro di controllo dei vari dispositivi della Smart Home. Alcune persone, infatti, hanno fatto la scelta di affidarsi a Google Home e non ad Amazon Alexa per connettere tutti i loro smart device e, se possono, usano il microfono della TV per lanciare comandi ai dispositivi.

Allo stesso modo, usando Google Assistant tramite Smart TV Samsung, era possibile gestire alcune funzioni dell’ecosistema Google. Ad esempio era possibile usare il motore di ricerca, impostare sveglie e appuntamenti su Calendar e molto altro.

Se la TV è compatibile con Google Assistant tutto ciò è possibile, altrimenti no. Da oggi le Smart TV di Samsung sono compatibili esclusivamente con Amazon Alexa e con l’assistente proprietario di Samsung, l’assai poco diffuso Bixby.

Il futuro di Google Assistant

Nel 2023 Samsung è stata, per il diciottesimo anno di fila, l’azienda che ha venduto più TV nel mondo (circa 35 milioni di pezzi). Togliere Assistant da decine di milioni di dispositivi, quindi, non deve essere stata una scelta facile per Google.

Ma è una scelta che si inserisce in un contesto di radicale cambiamento delle funzioni e del ruolo stesso di Assistant, al quale Google ha da poco affiancato il chatbot (con riconoscimento vocale) basato sull’intelligenza artificiale Gemini. Sugli smartphone è già possibile usare Gemini al posto di Assistant (ma non usarli insieme), qualcuno sogna l’arrivo di Gemini anche sulle Smart TV.

Gemini, però, è molto più “pesante” e complesso da gestire rispetto ad Assistant e non è detto che la TV abbia un hardware sufficiente a permettere un’esperienza d’uso piacevole se Gemini prende il posto di Assistant.

Al momento, però, sono solo congetture: se Gemini arriverà o meno sulle TV, e se arriverà sulle TV Samsung, lo sapremo probabilmente entro pochi mesi.

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