Guida completa al Metaverso: cos'è e come funziona il mondo virtuale
Il Metaverso è uno dei temi più affascinanti del settore della tecnologia: ecco cos'è, come funziona, come accedervi e a cosa serve davvero il mondo virtuale

La possibilità di creare un mondo virtuale, a cui accedere sfruttando le nuove tecnologie, è, da tempo, una delle possibili evoluzioni della società. Il Metaverso, però, è già una realtà, con enormi margini di crescita nel corso dei prossimi anni.
L’accesso a un mondo completamente digitale in cui interagire con altre persone, sotto forma di avatar, e con servizi e funzionalità esclusive rappresenta uno scenario molto affascinante e, almeno in parte, già attuale.
Andiamo, quindi, a scoprire cos’è il Metaverso, come si usa e anche quali sono tutte le tecnologie collegate e i possibili sviluppi delle realtà virtuali, nel corso dei prossimi anni, sia per gli utenti che per le aziende.
Cos’è il Metaverso e perché se ne parla
Negli ultimi anni, il Metaverso è diventato uno dei temi più discussi per quanto riguarda la possibile evoluzione futura della tecnologia e, soprattutto, del modo con cui gli utenti accedono a Internet. Nonostante spesso si guardi al Metaverso come qualcosa ancora lontano, la realtà è ben diversa. Le tecnologie giuste per poter svilupparlo già esistono e stanno diventando sempre più diffuse.
Con Metaverso si intende uno spazio virtuale tridimensionale che può essere condiviso da più utenti, con la possibilità di interagire tra di loro oltre che con elementi digitali inclusi nello spazio. L’interazione avviene tramite “avatar”, controllati direttamente dagli utenti che hanno la possibilità di muoversi ed eseguire azioni all’interno dello spazio virtuale che, di fatto, coincide con il Metaverso, rappresentando un’alternativa alla realtà fisica dell’Universo.
Il motivo per cui quest’argomento è spesso al centro delle cronache e viene citato di frequente nelle news legate al mondo tech, nelle ricerche sullo sviluppo tecnologico e negli studi socio-economici è legato all’impatto che il Metaverso può avere sulla società. La possibilità di creare un mondo digitale alternativo, spesso descritta nei film di fantascienza, apre le porte a tanti possibili scenari, con implicazioni importanti per quanto riguarda l’interazione tra le persone e con la possibilità di modificare il mondo del lavoro.
Le tecnologie fondamentali per accedere al Metaverso (AR -VR)
Per l’accesso al Metaverso ci sono almeno due tecnologie fondamentali. La prima è la realtà virtuale, detta anche VR. Si tratta di una tecnologia con cui è possibile creare un ambiente completamente digitale in cui l’utente può immergersi in modo completo.
La VR è pensata sia per vivere esperienze in solitaria che con altri utenti, interagendo sia con l’ambiente digitale che con gli avatar di altre persone presenti nello stesso spazio virtuale. Per “entrare” nella realtà virtuale è necessario utilizzare un visore.
Sul mercato già esistono tanti visori in grado di consentire l’accesso a un ambiente VR. I più famosi sono il PlayStation VR (pensato principalmente per il videogioco nella realtà virtuale) ma anche i prodotti Meta Quest e l’Apple Vision Pro.
Ad affiancare la VR c’è la AR ovvero la realtà aumentata. In questo caso, la tecnologia prevede una sovrapposizione tra elementi digitali e il mondo reale ottenibile, ad esempio, indossando degli occhiali smart oppure inquadrando un ambiente reale (una stanza) con la fotocamera dello smartphone.
Mentre la VR è pensata per creare esperienze immersive e coinvolgenti, con la possibilità di “trasferire” l’utente dal mondo reale a quello virtuale, la AR ha un obiettivo differente. La realtà aumentata, infatti, permette di integrare il mondo reale con elementi virtuali e può trovare tanti campi di utilizzo.
Ad esempio, la realtà aumentata può rappresentare un importante settore di sviluppo per applicazioni professionali ma può anche per il mondo della formazione e per il settore commerciale, grazie all’interazione tra realtà fisica ed elementi virtuali.
AR e VR possono coesistere ed è possibile immaginare un futuro in cui il passaggio tra realtà aumentata e realtà virtuale avvenga in modo fluido, grazie a un mondo digitale in grado di “esistere” in modo indipendente dal mondo reale senza però rinunciare alla possibilità di integrare le due realtà in un’unica esperienza d’uso, andando a incrementare le potenzialità del Metaverso.
Cosa sono Blockchain, NFT e criptovalute
Ci sono diverse tecnologie che possono essere collegate, in modo più o meno marcato, al Metaverso. È importante sapere cosa sono queste tecnologie e in che modo hanno influenzato e influenzeranno la società e il suo sviluppo.
La prima è la blockchain, un vero e proprio registro digitale decentralizzato, costituito da blocchi che vengono collegati tra di loro e in cui vengono registrate determinate informazioni. I dati salvati nella blockchain non sono gestiti da un’autorità centrale, che potrebbe, in qualche modo, intervenire e modificarli. Ogni blocco, infatti, viene verificato dai nodi (ovvero dei computer) che costituiscono la rete per offrire una maggiore trasparenza.
A utilizzare il sistema della blockchain sono le criptovalute ovvero delle valute digitali che non sono emesse da banche centrali e che vengono registrate su una rete blockchain. Le criptovalute possono essere scambiate o anche essere utilizzate per effettuare acquisti. La criptovaluta più famosa è il Bitcoin ma, nel corso degli anni, sono state sviluppate numerose altre valute che spesso vengono utilizzate anche con scopi di investimento o speculazione finanziaria.
Ci sono poi gli NFT, acronimo di Non-Fungibile Token. Si tratta di certificati digitali registrati sulla blockchain. Di fatto, un NFT può essere considerato come un “bene digitale” unico e non intercambiabile (a differenza delle criptovalute dove non c’è differenza, ad esempio, tra un Bitcoin e un altro).
Un NFT, quindi, può essere il certificato che attesta l’unicità di un’opera d’arte digitale o di un qualsiasi altro asset unico (anche se digitale) e impossibile da replicare (in quanto la blockchain ne certifica l’autenticità, pur non impedendo la creazione di una copia digitale, non certificata).
Questa tecnologia si è sviluppata con l’obiettivo di dare valore a oggetti digitali, rendendoli unici, esattamente come avviene per gli oggetti reali. Blockchain, criptovalute e NFT possono essere considerate come tecnologie su cui il Metaverso può svilupparsi per arricchire le funzionalità accessibili nell’universo digitale.
Quali sono gli esempi di Metaverso e come funzionano
Nel corso degli anni sono stati sviluppati diversi “metaversi” che, di fatto, rappresentano delle piattaforme virtuali indipendenti. Gli utenti hanno la possibilità di accedere a una di queste piattaforme per sfruttarne le funzionalità e interagire tra di loro.
Un primo esempio di Metaverso è rappresentato da Horizon Worlds, un vero e proprio videogioco VR, creato da Meta per consentire agli utenti di incontrarsi all’interno di un ambiente virtuale.
Un altro esempio da considerare è Roblox, una piattaforma di gioco online che consente di creare mondi 3D ed è accessibile tramite diversi sistemi operativi. Il lancio è avvenuto nel 2006 e, nel corso del tempo, il servizio è cresciuto fino a raggiungere milioni di utenti e a registrare la nascita di tantissimi mondi digitali.
Tra i mondi virtuali nati nel corso degli ultimi anni ci sono anche Decentraland e The Sandbox che seguono lo stesso principio di funzionamento, mettendo a disposizione degli utenti un universo virtuale in cui interagire sia con l’ambiente digitale che con gli avatar di altri utenti.
Come muoversi all’interno dei nuovi mondi virtuali
Per “muoversi” in un mondo virtuale ci sono vari modi. Tutto dipende dal modo in cui il mondo stesso è stato sviluppato e da come avviene l’interazione con gli elementi che lo costituiscono. L’esplorazione di un Metaverso avviene tramite il proprio avatar digitale e, proprio come nei videogiochi, è possibile muoversi utilizzando specifici controller.
L’accesso a un mondo digitale tramite un visore VR permette, in genere, di sfruttare dei sensori di movimento che consentono all’utente di controllare il suo avatar. Altri sistemi di esplorazione del Metaverso sono i comandi vocali e gestuali che, se implementati dallo sviluppatore del mondo virtuale, possono consentire di esplorare e interagire con l’ambiente.
La privacy nel Metaverso
Come quando si naviga in Internet, anche nel Metaverso la privacy rappresenta un elemento centrale dell’esperienza d’uso. L’accesso a un mondo virtuale, infatti, richiede la raccolta di diversi dati dell’utente (informazioni personali, dati biometrici e molto altro). Ci sono poi le informazioni che l’utente può fornire su di sé ad altri avatar o a elementi digitali presenti nel Metaverso.
La gestione dei dati diventa, quindi, un elemento centrale del meccanismo di funzionamento di un Metaverso. Le informazioni raccolte possono essere utilizzate per la profilazione dell’utente, ad esempio con uno scopo di marketing (un mondo virtuale può essere arricchito con della pubblicità mirata per l’utente).
I dati ricavati dalle interazioni con gli elementi del Metaverso, però, potrebbero non essere utilizzati a scopo commerciale ma potrebbero essere sfruttati per attività fraudolente, tentativi di phishing e truffe di vario tipo, esattamente come avviene durante l’uso di Internet e dei social network.
Per quanto riguarda la privacy e il modo in cui i dati vengono raccolti e utilizzati dai gestori delle piattaforme (e dagli altri utenti), anche il Metaverso richiede delle regole precise e chiare, in modo da assicurare un’esperienza d’uso completa e sicura per tutti. A tal proposito, è utile sottolineare che per gli utenti e le aziende UE, le regole del GDPR si applicano anche al Metaverso e a tutte le possibili evoluzioni delle piattaforme digitali.
Oltre agli aspetti puramente normativi (come il GDPR europeo) ci sono anche elementi di natura tecnica che possono essere applicati per garantire la sicurezza degli utenti e il rispetto della privacy. Ad esempio, la crittografia dei dati può rappresentare uno strumento per proteggere le informazioni sensibili dell’utente.
In aggiunta, un Metaverso può implementare tecnologie di protezione per individuare la presenza di virus, malware e altri software malevoli pensati per rubare dati e attaccare i dispositivi degli utenti, magari sfruttando delle falle nel codice alla base del mondo virtuale.
Il Metaverso per le aziende
Il Metaverso è, potenzialmente, una risorsa importante per le aziende, sotto vari punti di vista. La possibilità, ad esempio, di creare un mondo virtuale dedicato esclusivamente a una determinata azienda può rappresentare un’opportunità sia per rendere più efficiente e produttivo il lavoro da remoto, con tutti i membri di un team che possono “incontrarsi” in un ambiente digitale.
Nello stesso tempo, però, un Metaverso può rappresentare un vero e proprio negozio digitale in cui i potenziali clienti possono scoprire prodotti e servizi di un’azienda, ricevere consulenze personalizzate e ottenere assistenza da addetti specializzati.
Un mondo virtuale può rappresentare anche un’opportunità di marketing per un brand che, ad esempio, ha la possibilità di creare un evento digitale in un Metaverso per raggiungere gli utenti in tutto il mondo, superando le distanze fisiche per incrementare la sua diffusione.
Sempre in tema di marketing, il legame tra mondo aziendale e una piattaforma immersiva non può trascurare gli aspetti legati alle sponsorizzazioni. Gli spazi di un ambiente digitale e gli eventi che si svolgono al suo interno possono essere un’occasione per promuovere il proprio marchio, lanciare un nuovo prodotto/servizio e rafforzare il legame con i propri utenti.
Prospettive di sviluppo future
Il Metaverso, per quanto come concetto sia già stato definito da decenni (anche grazie alla fantascienza, è un settore ancora con enormi margini di sviluppo. Per gli utenti finali come per le aziende, infatti, il mondo virtuale è ancora tutto da scoprire e può rappresentare un’occasione di crescita importante.
Le potenzialità delle tecnologie collegate alle piattaforme immersive e alla realtà virtuale sono enormi. La possibile integrazione con l’intelligenza artificiale e lo sviluppo di infrastrutture in grado di creare esperienze sempre più realistiche sono elementi che possono rappresentare un importante sostegno al futuro del Metaverso.
Per gli utenti finali e le aziende, nel corso dei prossimi anni, i mondi virtuali potrebbero rappresentare un modo nuovo per interagire con la società. L’integrazione, sempre più profonda, con il mondo economico e tutti gli aspetti commerciali connessi dovrebbe garantire al Metaverso la possibilità di affermarsi come una vera e propria estensione della realtà fisica.