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SMART EVOLUTION

Chi comanda veramente nel settore Smart TV

Il mercato delle Smart TV è ancora in calo ed è sempre più concentrato nelle mani di pochi grandi produttori: ecco i nomi che contano e i loro numeri

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smart tv Fonte foto: Grzegorz Czapski / Shutterstock

Chi produce più Smart TV nel mondo? Quali sono i marchi più forti in questo mercato? Quante Smart TV si vendono, nel mondo, ogni anno? A queste e molte altre domande stanno rispondendo, da un paio di settimane, gli stessi brand che le TV le producono. Da alcuni giorni, infatti, sono disponibili i report con i dati completi del 2023 elaborati da diverse società di analisi del mercato dell’elettronica e i produttori di TV li stanno rendendo noti per mettere in luce i propri risultati di vendita durante l’anno da poco concluso.

Tra questi report, i più citati sono quelli di Omdia e AVC Revo, che sono sostanzialmente sovrapponibili per dati contenuti e che ci permettono di avere una fotografia abbastanza precisa di chi vende di più e di cosa vende ai consumatori.

Si parte dal dato complessivo di tutto il mercato: nel 2023 sono stati venduti 190 milioni di televisori smart, con un calo del 3,5% rispetto alle vendite del 2022. Il mercato TV non cresce dal 2020 e ha solo segni negativi negli ultimi tre anni: -6,2% nel 2021, -5,6% nel 2022, -3,5% nel 2023.

Samsung TV

Entrambi i report certificano che Samsung è stato il primo produttore al mondo di Smart TV anche nel 2023, quindi per il diciottesimo anno consecutivo. Secondo Omdia Samsung ha prodotto e venduto 37,4 milioni di TV l’anno scorso, secondo AVC Revo si è fermata a 36,4 milioni.

Si tratta di un primato che si conferma per l’ennesimo anno, ma anche di un calo del 7-8% rispetto ai numeri del 2022. Samsung regge, ma accusa la botta e si difende soprattutto grazie al fatto che, oltre a vendere TV a marchio proprio, fornisce i display a molte aziende concorrenti.

Hisense TV

Festeggia Hisense, che secondo AVC Revo ha venduto 25,9 milioni di TV, che diventano 26,1 secondo Omdia. In questo caso l’azienda cinese è in crescita di circa il 6%, il che vuol dire che con questo ritmo potrebbe entro pochi anni sfidare direttamente Samsung.

Anche perché Hisense è tra i primi 5 produttori da 6 anni ed è l’unica ad aver registrato sempre una crescita negli ultimi 5 anni e se tutto il mercato scende, e tu sali, prima o poi arrivi in vetta.

TCL TV

A sfidare Hisense potrebbe essere la connazionale cinese TCL, anch’essa in forte crescita e con numeri molto vicini: 25,5 milioni di pezzi venduti secondo AVC Revo, 25,2 milioni secondo Omdia. La crescita rispetto al 2022 è fortissima, pari al 9,6%.

Nei prossimi anni, quindi, molto probabilmente assisteremo ad un testa a testa tra Hisense e TCL e, quasi certamente, al tentativo di entrambe di conquistare anche la fascia alta del mercato, dove al momento dominano Samsung ed LG.

LG TV

Proprio LG è la quarta classificata in entrambi i report, con 22,5 milioni di unità vendute secondo Omdia e 21,4 milioni secondo AVC Revo. Per LG va fatto un discorso simile a quello fatto per Samsung: entrambe le aziende producono anche schermi TV destinati a produttori diversi.

LG, in particolare, vende a terzi gli schermi OLED di alta qualità. Le più recenti Smart TV Samsung OLED da 83 pollici o più sono realizzate su pannello prodotto da LG.

Xiaomi TV

Chiude la Top Five dei produttori globali di Smart TV un’altra cinese, Xiaomi. I numeri, in questo caso, sono molto più bassi: 11,3 milioni sia secondo Omdia che secondo AVC Revo.

Questi numeri sono inferiori rispetto a quelli dei concorrenti, ma sufficienti per Xiaomi per giustificare il lancio di un nuovo sistema operativo che vedremo sulle TV del 2024 e oltre. Stiamo parlando di HyperOS, piattaforma basata su Android TV e collegata all’omonimo sistema operativo (a sua volta basato su Android) che Xiaomi sta iniziando a usare sui suoi smartphone.

Questa spinta sul sistema operativo unificato significa che anche Xiaomi sta cercando di creare un suo ecosistema, in cui tutti i suoi device dialogano senza intoppi e condividono la stessa esperienza d’uso.

Poiché Xiaomi è ormai abbastanza stabilmente il terzo produttore al mondo di smartphone, dopo Samsung e Apple, è possibile che una piattaforma unica come HyperOS riesca a spingere i possessori di telefoni Xiaomi a comprare una Smart TV Xiaomi a partire dal 2024-25.