I malware per le criptovalute sono i più diffusi in Italia
A gennaio 2018 il malware più diffuso a livello globale è CoinHive, che sfrutta la potenza dei computer degli utenti per produrre Bitcoin
A gennaio 2018 il malware più diffuso a livello globale è CoinHive, che sfrutta la potenza dei computer degli utenti per produrre Bitcoin
Un gruppo di hacker cinese avrebbe utilizzato i server delle aziende per produrre Monero (una criptomoneta) e incassare tre milioni di dollari
NotPetya è il cyberattacco che a giugno 2017 ha colpito aziende in tutto il mondo, producendo danni incalcolabili. L’attacco sarebbe orchestrato dalla Russia
I ricercatori di Trend Micro hanno scoperto una nuova versione di AndroRAT, malware lanciato nel 2012 e che sfrutta un bug di Android per infettare i telefonini
I ricercatori di Kaspersky hanno scoperto che un utente Android su quattro viene infettato tramite delle finte app con contenuti per adulti
Individuato dalla casa bolognese Yoroi, ha infettato PC di grandi aziende ed enti pubblici italiani. Al momento non è ancora chiarissimo il suo comportamento
Scovato dagli esperti di TrendMicro, blocca l’accesso al computer e chiede un riscatto. A ben vedere, però, non si tratta del “solito” ransomware
Per difendere il computer dall’attacco del virus del riscatto non bastano più i semplici antivirus. Ecco i programmi per proteggere il PC dai ransomware
Il virus è stato scoperto dai ricercatori di Quick Heal Security Labs e prenderebbe di mira anche le app di PayPal, Amazon e AirBnB
Su Messenger si sta diffondendo un virus per generare Monero: si nasconde dietro un file video inviato dai nostri amici. Come difendersi
WannaCray e NotPetya sono stati i ransomware più pericolosi del 2017. Ma non sono gli unici. Ecco i malware che nel 2017 hanno infettato PC e smartphone
GratefulPOS, Zeus Panda ed Emotet sono tre malware che sono stati scoperti al ridosso del Natale e che cercano di rubare i dati personali degli utenti
Loapi è un malware modulare che sfrutta lo smartphone per generare monete virtuali e per attivare abbonamenti a pagamento all’insaputa dell’utente
I ransomware saranno protagonisti anche nel 2018: gli hacker stanno preparando nuovi virus ancora più potenti rispetto a quelli del 2017. Come difendersi
Stando a una ricerca Malwarebytes i virus usati per generare monete virtuali sfruttando la CPU degli utenti si sono evoluti e agiscono anche a browser chiuso
La botnet Necrus, la più grande al mondo, al momento viene sfruttata da un gruppo di cyber criminali per inviare una nuova versione del ransomware Scarab
Nel futuro le guerre si combatteranno con gli hacker e con i malware e già dal 2018 i governi sfrutteranno a loro favore gli oggetti IoT e i virus ransomware
La famiglia di trojan Zeus è stata implementata con il malware Terdot, oltre a rubare i dati delle carte di credito il virus può usare i nostri profili social
Nokia ha stilato un rapporto sulla sicurezza informatica nel 2017: il 72 per cento degli attacchi hacker ha colpito uno smartphone, quasi sempre con Android