Hanno trovato un vulcano sottomarino ancora attivo: l'incredibile scoperta
Gli scienziati hanno scoperto un vulcano sottomarino ancora attivo, e sulle sue pareti ci sono migliaia di uova gigantesche: di che cosa si tratta?
Quello che si nasconde nelle profondità oceaniche rimane spesso un mistero, ma stavolta gli scienziati sono riusciti a scoprire qualche dettaglio in più su un luogo davvero speciale, situato a migliaia di metri sotto la superficie dell’acqua. Si tratta di un antico vulcano sottomarino, che tutti credevano ormai inattivo da tempo. Recenti analisi hanno dimostrato il contrario, e non solo. Ecco che cosa hanno trovato gli esperti.
Oceano Pacifico, il vulcano sottomarino ancora attivo
Al largo delle coste canadesi che si affacciano sull’oceano Pacifico, c’è qualcosa di davvero particolare. Sul fondale si cela un antico vulcano che, una volta individuato dagli scienziati, era ritenuto inattivo da secoli (se non addirittura da migliaia di anni). Si credeva, infatti, che le acque che lo circondano fossero gelide, come ci si potrebbe aspettare normalmente a quelle profondità. Ma una recente spedizione ha permesso di fare luce sulla realtà: il vulcano è ancora in attività, come si evince dal flusso costante di acqua calda che da esso sgorga.
La montagna sottomarina si erge per ben 1.100 metri dal fondale oceanico, e tutt’intorno si è venuto a creare l’habitat ideale per numerose creature. Ciò che fuoriesce dal vulcano, infatti, è un fluido caldissimo e ricco di sali minerali, che fornisce nutrimento a diverse specie marine che vivono in profondità. La cosa ancora più sorprendente, però, è la presenza di migliaia (o forse anche più) di uova gigantesche deposte lungo le pareti e sulla sommità della montagna vulcanica. Quale esemplare può aver scelto questo luogo speciale come nido per la propria progenie?
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Le gigantesche uova di razza
Il mistero ha trovato ben presto soluzione, quando – esattamente davanti agli occhi degli scienziati in missione esplorativa nelle acque oceaniche – una razza bianca del Pacifico (Bathyraja spinosissima) è scesa sino a 1.500 metri di profondità e ha deposto delle uova tra le fronde situate sulla sommità del vulcano. Questa creatura vive solitamente tra gli 800 e i 2.900 metri di profondità negli oceani, ed è una delle specie di razza che si avventura maggiormente negli abissi. Sono davvero enormi, visto che le femmine possono raggiungere anche i 2 metri di lunghezza.
E le loro uova non sono da meno: la loro caratteristica principale è la forma rettangolare, con quattro frange uncinate agli angoli. Si tratta di una copertura protettiva, che a volte – in dimensioni più ridotte – si possono trovare persino sulle spiagge. Quelle rinvenute lungo le pareti del vulcano sono gigantesche, come rivela la biologa marina Cherisse Du Preez, ricercatrice principale della spedizione.
“Questo è un luogo speciale, situato in cima ad un posto ancora più speciale. L’unico ritrovamento precedente di un vivaio di razze bianche del Pacifico è stato nelle Galapagos, e penso che fosse dell’ordine di una dozzina o due di uova. Qui, stimerei che la cima della montagna sottomarina, che era ricoperta di uova, ne avesse… non so… 100mila? Un milione? E sono gigantesche, di circa 0,5 metri di diametro”.
L’acqua calda che circonda il vulcano contribuisce probabilmente ad accelerare il periodo di gestazione delle uova e dello sviluppo degli esemplari più giovani. Laggiù, d’altra parte, l’habitat è dei più favorevoli, tra nutrienti preziosi e il meraviglioso giardino di coralli che si è venuto a creare. Gli scienziati continueranno a tenere d’occhio questo posto così affascinante, anche per tutelarlo da possibili insidie come le attività di pesca, visto che non si tratta ancora di un’area protetta.