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Un iPhone cade da 300 metri di altezza e non si rompe: qual è

In Brasile un iPhone sfugge ad un pilota durante un volo: viene trovato trecento metri più in basso ed è quasi intatto

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iphone 6s Fonte foto: Shutterstock

Un volo di 300 metri di altezza e neanche un graffio: è accaduto in Brasile, dove un iPhone è atterrato dopo essere volato fuori dal finestrino di un piccolo aereo durante il sorvolo dell’area di Praia do Peró, a Cabo Frio. Il tutto è stato immortalato da un video, registrato proprio dal telefonino del documentarista Ernesto Galiotto.

Durante le operazioni nei cieli della regione dei laghi di Rio de Janeiro, Galiotto ha perso il controllo del suo telefonino che, in pochi istanti, si è ritrovato a effettuare un volo in caduta libera verso il suolo. Come si vede da un video registrato all’interno dell’abitacolo le forti correnti d’aria incontrate durante il volo dell’aereo, complice un momento di distrazione di troppo, sono state la causa dell’incidente che ha visto strappato via dalle mani dell’ambientalista durante una tranquilla fase di volo. Come è facile pensare, poche sono state le possibilità di acciuffare lo smartphone, rimandando necessariamente le operazioni di recupero al giorno dopo.

iPhone intatto dopo un volo di 300 metri: quale modello è

Quindici secondi ad alta velocità conclusosi con un impatto contro le dune sabbiose della regione dei laghi nei dintorni di Rio de Janeiro. Lo smartphone che è riuscito a compiere l’impresa è un iPhone 6S, perfettamente integro dopo la caduta dal monomotore e con tanto di video che immortala dal primo all’ultimo istante la mirabolante evoluzione.

Unico neo post evento è quello della pellicola di protezione dello schermo, incrinata in una parte a seguito dello scontro con la sabbia. Ernesto Galiotto, che da 26 anni sorvola l’area nelle sue missioni a tema ambientalista, ha commentato l’accaduto, ancora incredulo per il felice epilogo: «È qualcosa che, se lo racconti a qualcuno, è difficile da credere. Al momento, mi è anche scappata una parolaccia, ma poi ho pensato e detto: ‘Recupererò questo cellulare’».

iPhone 6S, ecco come è stato individuato

E così è stato. Accompagnato da un amico, il tecnico informatico Victor de Oliveira Tostes, il documentarista che al momento dell’accaduto era impegnato nelle celebrazioni per aver nuovamente ricevuto la Bandiera Blu, ovvero il simbolo internazionale che indica la qualità ambientale della spiaggia, si è recato nell’area alla ricerca dello smartphone.

Il dispositivo è stato ritrovato a circa 200 metri dalla riva, con lo schermo verso il basso, continuando a riprendere per circa un’ora e mezza dopo l’impatto. Nonostante ciò, al momento del ritrovamento a circa 22 ore dall’accaduto, il telefono aveva ancora il 16% di batteria ed è stato individuato grazie alla funzione di localizzazione GPS in una zona sabbiosa delle Dunas do Peró. Per individuarlo, è stata d’aiuto anche la luce del sole riflessa dalla custodia.

Nel video registrato nel momento del ritrovamento, Galioto si è mostrato molto felice per l’accaduto: “Ehi, ragazzi. Che ci crediate o no, il cellulare che è volato dal mio aereo è qui in mezzo alla natura. In effetti, siamo noi che aiutiamo a difendere la natura. E la natura l’ha protetto“.

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