Addio televisori 3D: Samsung brevetta la tv olografica
A differenza del TV 3D, il televisore olografico aumenta i punti di visione, creando una sorta di dimensione sospesa dove vengono proiettate le immagini
Samsung è pronta a stupire ancora una volta. L’azienda coreana tra qualche anno potrebbe lanciare la prima TV oleografica, come dimostra il brevetto che il colosso hi-tech ha depositato lo scorso gennaio e che l’US Patent and Trademark Office ha reso noto da alcuni giorni.
Dopo la TV arrotolabile e lo smartphone pieghevole, Samsung dunque si lancia in questo nuovo progetto. La tecnologia olografica supera alcune delle perplessità che hanno frenato il successo dei televisori 3D. Gli utenti, infatti, non avranno più bisogno di un paio di occhiali per immergersi in questa nuova esperienza tridimensionale. Ma la vera differenza risiede soprattutto nel nuovo metodo che il display olografico utilizza. A differenza del TV 3D, il televisore olografico aumenta i punti di visione, creando una sorta di dimensione sospesa dove vengono proiettate le immagini. Il pop, contrariamente a quando avviene con il 3D, è meno faticoso per gli spettatori in quanto la messa a fuoco è coerente con la profondità percepita dal cervello.
Un sistema di eye tracking
Tornando al brevetto la nuova tecnologia che Samsung intende implementare sui nuovi televisori potrebbe includere anche un sistema di eye tracking che verrà usato per seguire il movimento delle pupille degli utenti. Come già succede con la PlayStation Move per seguire il movimento della testa degli utenti che utilizzano il PlayStation VR. Ancora non è possibile sapere quando i primi televisori saranno commercializzati, ma di una cosa possiamo essere certi: Samsung è già nel futuro.
TV Samsung, molte novità in arrivo
Il televisore olografico non è l’unico brevetto Samsung riguardante questo settore tecnologico. La casa sudcoreana, infatti, ha recentemente ottenuto anche un brevetto per un televisore arrotolabile e portatile: vedere per credere.