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Agenzia delle entrate: cosa è cambiato per chi ha la CIE

Cambia il modo di accedere al sito dell'Agenzia delle Entrate, sia per i semplici cittadini che per i professionisti con Partita Iva e le aziende

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agenzia delle entrate cie Fonte foto: Agenzia delle Entrate

Da oggi chi ha la CIE, la Carta d’Identità Elettronica, può accedere in modo diverso e più comodo al sito Web dell’Agenzia delle Entrate. Per farlo, però, dovrà avere uno smartphone certificato, poi sarà tutto molto semplice e non servirà più usare la connessione NFC. La CIE, insomma, come previsto dal piano del Governo sta diventando sempre più simile allo SPID. E il motivo è semplice: il Governo vuole dire addio allo SPID e sostituirlo con la CIE in tutto e per tutto.

Agenzia delle Entrate: entra con CIE

Da sempre è possibile accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite la CIE. Sia che si voglia accedere come semplice cittadino, per consultare i propri dati fiscali, sia che lo si voglia fare come azienda o professionista con Partita IVA, magari per emettere una fattura elettronica.

Fino a ieri, però, era necessario passare da una procedura in tre step, ovvero tramite “credenziali di terzo livello“. In pratica prima era necessario inserire il numero della propria Carta d’Identità Elettronica, poi tramite l’app CieID era necessario scannerizzare un QR Code e, infine, era necessario appoggiare lo smartphone con NFC attivato sulla carta e attendere che l’app rispondesse con un codice, che andava poi inserito nel sito dell’Agenzia.

Adesso, invece, è tutto molto più facile e si può entrare con la semplice coppia di numero CIE e password, oppure tramite lettura di un QR. Non serve più la connessione NFC (che è la stessa, per capirci, che usiamo per pagare con il POS), ma è necessario registrare il dispositivo. E, per la registrazione, serve ancora l’NFC.

Come registrare il dispositivo

Per registrare un dispositivo è necessario prima creare le proprie credenziali, tramite l’apposita procedura che richiede l’immissione del Codice Fiscale e del numero della CIE, oltre ad un passaggio sulla carta tramite NFC.

Una volta ottenute le credenziali è possibile decidere se attivare solo quelle di primo livello o anche di secondo livello e, infine, aggiungere un dispositivo di autenticazione. Cioè registrare il cellulare con il quale poi andremo a scansionare il QR Code.

La certificazione del dispositivo si fa direttamente dall’app CieID, inserendo numero della CIE o Codice Fiscale e la password precedentemente scelta. Ci verrà inviato un codice via SMS, che dovremo inserire in CieID e poi dovremo scegliere un codice personale (da ricordare bene).

Dopo aver inserito il codice, però, potremo anche sceglie di usare al suo posto il sensore biometrico del telefono. A questo punto tutte le procedure sono fatte e non andranno ripetute ad ogni accesso. Quindi ogni volta che vorremo accedere ai servizi dell’Agenzia delle Entrate ci basterà scegliere “Entra con CIE” e poi inquadrare il QR Code dall’app CieID.

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