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Allerta rossa in Italia: le regioni più colpite dalla crisi climatica

Il maltempo sta provocando numerosi disagi nel Nord Italia, dove si stanno abbattendo violenti nubifragi: ecco quali sono le zone in allerta rossa.

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L’ondata di maltempo che si sta abbattendo da diverse ore nel Nord Italia è preoccupante: numerosi sono i disagi causati alle popolazioni colpite, là dove i nubifragi hanno provocato esondazioni e allagamenti. E la situazione, sebbene in leggero miglioramento, resta ancora allarmante. Per questo motivo alcune regioni hanno dichiarato allerta rossa, in attesa che il peggio finalmente passi.

Maltempo, le zone in allerta rossa

È ormai da ieri che il maltempo imperversa in diverse regioni del Nord Italia, con violenti nubifragi e allagamenti: le previsioni meteo di Arpav (l’Agenzia regionale per l’ambiente) indicano che il tempo rimarrà ancora instabile per oggi e domani, con precipitazioni finalmente di entità minore e più discontinue. Tuttavia, le aree colpite sono già messe a dura prova dalle recenti alluvioni e questa nuova perturbazione non ha lasciato il tempo al terreno per asciugarsi, rovesciando altre grandi quantità d’acqua impossibili da trattenere per il suolo.

Sulla base delle previsioni, sono stati diramati i nuovi allarmi in alcune delle zone più colpite dal maltempo. Si parla di allerta rossa per criticità idrogeologica nel bacino del Basso Brenta Bacchiglione, in Veneto, mentre è allerta arancione nei bacini dell’Adige Garda e Monti Lessini e dell’Alto Brenta Bacchigione Alpone. Nel resto della regione, l’allerta rimane gialla in attesa di ulteriori cambiamenti. In Lombardia, invece, la situazione sta migliorando e si passa dall’allerta rossa a quella gialla, sia per il rischio idrogeologico che per quello idraulico.

Anche l’Emilia Romagna è stata colpita da violenti nubifragi nelle ultime ore. È stata dunque disposta l’allerta arancione per piene di fiumi nella provincia di Ferrara, mentre resta l’allerta gialla per tutto il resto della regione. Inoltre, si parla di allerta gialla per frane e piene dei corsi minori e per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini, oltre che di allerta gialla per vento nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini.

Nubifragi sempre più violenti: i cambiamenti climatici

Ciò che sta succedendo, proprio come i violenti temporali che si sono abbattuti di recente su Milano, rappresenta una delle principali conseguenze dei cambiamenti climatici. L’aumento delle temperature, che ci hanno portato ad avere un’estate rovente lo scorso anno – e un inverno da record solo pochi mesi fa -, è alla base dei fenomeni meteorologici sempre più violenti che stiamo vivendo. Il riscaldamento delle acque, ad esempio, influisce notevolmente sulle correnti oceaniche che, a loro volta, provocano cambiamenti nel meteo.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Periodi di intensa siccità, con tutti i gravi disagi che ne conseguono, si alternano a violenti fenomeni temporaleschi che causano smottamenti, frane e inondazioni. Inoltre si verificano sempre più spesso eventi di grande intensità come grandinate e trombe d’aria, che provocano gravi danni alle popolazioni colpite. Insomma, siamo davanti ad una escalation che non promette nulla di buono, e appare sempre più evidente la necessità di fare un passo indietro per invertire la rotta, nella speranza di essere ancora in tempo.

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