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Attenti allo scarafaggio sibilante del Madagascar, come riconoscere la specie gigante potenzialmente pericolosa

Attenzione allo scarafaggio sibilante del Madagascar, un insetto di grandi dimensioni che può rivelarsi pericoloso per la salute: è infatti un portatore di muffe.

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Scarafaggio sibilante del Madagascar Fonte foto: 123RF

Forse non lo conoscete ancora, o magari siete tra gli appassionati che ne hanno persino un esemplare in casa: si tratta dello scarafaggio sibilante del Madagascar, un insetto dalle dimensioni piuttosto grandi che – come alcuni esperti hanno recentemente scoperto – può rivelarsi pericoloso per la salute. Nelle sue feci e nel suo corpo sono stati individuati alcuni allergeni che possono causare diversi problemi. Scopriamo a cosa fare attenzione e come riconoscere questo scarafaggio.

Cos’è lo scarafaggio sibilante del Madagascar

La blatta fischiante del Madagascar (Gromphadorhina portentosa), più comunemente conosciuta come scarafaggio gigante, è un insetto che in molti trovano affascinante. Forse è per la sua livrea a strisce arancioni, oppure per le sue dimensioni enormi (è pur sempre un insetto!) o ancora per il suo comportamento mansueto: quel che è certo è che ormai la sua presenza è molto diffusa in tutto il mondo, sia nelle collezioni degli entomologi che nelle case di privati cittadini che lo trattano proprio come un qualsiasi altro animale domestico.

Questa creatura ha un guscio piuttosto spesso che nella parte superiore è di colore nero, mentre in quella inferiore è a strisce arancioni di diverse gradazioni. La corazza segue un processo di rigenerazione, un vero e proprio “cambio pelle” che ricorda quello dei rettili. Inoltre, una caratteristica particolare di questo scarafaggio è il suono sibilante che emette quando, dopo aver accumulato aria nell’addome, la rilascia in una sola volta nel sentirsi minacciato da qualche predatore. L’insetto possiede anche delle ventose bianche alle sue estremità, grazie alle quali può arrampicarsi su superfici lisce.

Ciò che sorprende maggiormente, tuttavia, sono le dimensioni: pur essendo uno scarafaggio, l’esemplare adulto può raggiungere una lunghezza di 8 cm nei maschi e di 10 cm nelle femmine. Insomma, una creatura gigantesca. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, lo scarafaggio sibilante del Madagascar è assolutamente innocuo: non morde e non punge, inoltre ha un carattere estremamente docile. Proprio tutte queste caratteristiche lo hanno reso “famoso” come insetto domestico, collezionato da moltissimi appassionati. Ma da una nuova ricerca emerge un pericolo finora mai considerato.

Il nuovo studio sullo scarafaggio gigante

Sebbene assolutamente innocuo e mansueto, lo scarafaggio sibilante del Madagascar può causare problemi di salute per una sua caratteristica “sfortunata”: è infatti portatore di alcune muffe che, in persone particolarmente sensibili o nei bambini, può scatenare reazioni allergiche. A rivelarlo è uno studio condotto da Joshua Benoit, dottorando in Entomologia presso la Ohio State University, e pubblicato su Mycoses. Lo spunto per questa ricerca è arrivato sulla base di alcuni dettagli riguardanti l’insetto: il suo habitat prevalentemente umido e le grandi dimensioni della corazza, l’ambiente perfetto per sviluppare muffe.

I ricercatori hanno dunque analizzato dapprima le feci di una colonia di scarafaggi sibilanti, quindi i loro gusci: sono emersi 14 tipi diversi di muffa, alcuni dei quali associati ad allergie o a infezioni secondarie se a contatto con i polmoni o con delle ferite aperte. Le specie più comunemente ritrovate sono Rhizopus, Penicillium, Mucor, Trichoderma e Alternaria, ma anche Aspergillus niger (soprattutto nelle feci). A cosa, dunque dobbiamo fare attenzione? Gli esperti spiegano che è importante igienizzare bene i luoghi in cui questi insetti vivono, maneggiandoli sempre con i guanti e lavandosi accuratamente le mani dopo averlo fatto. Inoltre non bisogna lasciare che feci ed esoscheletri si accumulino, perché aumentano il rischio di sviluppare muffe.

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