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SICUREZZA INFORMATICA

Biglietti Taylor Swift Milano, attenti alla truffa

L'Eras Tour di Taylor Swift sarà uno degli eventi live più importanti del 2024, ma anche una enorme occasione per i truffatori di fare un sacco di soldi: ecco a cosa stare attenti

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Uno degli eventi live più attesi del 2024 (sì, 2024…) è il ritorno di Taylor Swift in Italia: la cantautrice statunitense si esibirà a Milano, allo stadio di San Siro, il 13 luglio 2024. La notizia della tappa milanese dell’Eras Tour di Taylor Swift ha mandato in visibilio i fan, che si sono subito attivati per comprare i biglietti, il cui costo non è ancora noto (Le Figaro ipotizza cifre comprese tra 70 e 245 euro).

La procedura di vendita dei biglietti è completamente online ed è già iniziata con una sorta di “pre selezione“: gli aspiranti acquirenti hanno inserito il proprio indirizzo email in un apposito form sulla piattaforma che venderà i biglietti, nella speranza di essere selezionati per l’acquisto. Questa procedura è durata un paio di giorni ed è stata ufficialmente chiusa venerdì 23 giugno alle 23:59 italiane.

Da quel momento in poi, però, è iniziato un grande pericolo per i fan della cantante: quello dei truffatori online che, inevitabilmente, nei prossimi 12 mesi faranno di tutto e di più per sfruttare questo evento musicale per mettere a segno i loro colpi.

Biglietti Taylor Swift: previste truffe

A lanciare l’allarme sui possibili tentativi di truffa è Proofpoint, società specializzata nelle soluzioni di sicurezza informatica. Secondo l’azienda californiana, infatti, vista l’altissima richiesta di biglietti da parte dei fan i truffatori si butteranno a capofitto per approfittare di questa grande opportunità di guadagno illegale, tramite varie tecniche di “social engineering, tra cui smishing, phishing e metodi di attacco condotti via telefono (TOAD)“.

La procedura messa in atto dalla piattaforma di vendita dei biglietti, infatti, forse riuscirà a tenere a bada i bagarini ma nulla potrà fare contro i truffatori.

Ai selezionati verrà inviato un codice univoco entro le ore 17:00 del 12 luglio 2023, con il quale si potrà provare a comprare fino a un massimo di 4 biglietti a partire dalle 12:00 del 13 luglio. Di fatto, quindi, dalle 12:01 del 13 luglio qualcuno potrà iniziare a dire di avere uno o più biglietti per il concerto di Taylor Swift a Milano nel 2024 e, di conseguenza, potrà anche tentare di truffare chi quei biglietti li vorrebbe, ma non è riuscito ad averli.

Ma non solo: chi non sarà selezionato per l’acquisto entrerà comunque in una lista d’attesa perché non tutti i selezionati accetteranno il prezzo di vendita, quindi si libereranno dei posti e qualcuno potrebbe affermare di voler cedere l’opzione d’acquisto previo pagamento di una cifra. Insomma, ci saranno diversi raggiri possibili, quindi bisogna tenere gli occhi molto ben aperti.

Biglietti Taylor Swift: cosa non fare

Non esiste alcuna procedura per comprare i biglietti di Taylor Swift alternativa a quella appena descritta, e saperlo è già una difesa dai primi e più grezzi tentativi di truffa: chiunque chieda dei soldi per “agevolare” l’acquisto o, addirittura, per un biglietto prima della messa in vendita sta mentendo chiaramente: fino al 13 luglio non si sapranno nemmeno i prezzi.

Qualunque email, qualunque SMS, qualunque messaggio WhatsApp, qualunque telefonata relativa all’acquisto di biglietti per l’Eras Tour 2024 di Taylor Swift a Milano è da considerare un tentativo di truffa.

Biglietti Taylor Swift: la questione bagarini

Infine, c’è una ulteriore possibilità da prendere in considerazione: dopo il 13 luglio qualcuno avrà effettivamente in mano dei biglietti e potrebbe provare a rivenderli a prezzo maggiorato.

Si tratta del fenomeno del “secondary ticketing” o, come lo chiamiamo da sempre in Italia, del bagarinaggio. Esiste una normativa specifica di contrasto a questo fenomeno, ma esistono anche siti Web specializzati nell’eluderla e nel vendere biglietti di concerti a prezzi esorbitanti.

Un fenomeno tanto diffuso, tanto rischioso ma anche tanto difficile da contrastare che l’anno scorso i Coldplay lanciarono un appello: “Non comprate biglietti fuori dai circuiti ufficiali, rischiate la truffa“.