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DIGITAL LIFE

Che fine ha fatto Second Life

Lanciato nel 2003, raggiunse rapidamente il successo mondiale. Altrettanto repentina fu la caduta nel dimenticatoio. Oggi si contano poche migliaia di utenti

Second life su computer Fonte foto: Casimiro PT / Shutterstock.com

A metà degli Anni 2000 era considerato il futuro del web e delle relazioni interpersonali. In molti credevano che, insieme a MySpace, avrebbe rivoluzionato il modo in cui conosciamo le persone e introdotto gli avatar tridimensionali nelle nostre vite. Già nel 2009, però, più di qualcuno iniziava a chiedersi che cosa è successo a Second Life.

Nonostante il mondo virtuale creato da Liden Lab si trovasse all’apice del suo successo (in quell’anno raggiunse il numero massimo di utenti connessi contemporaneamente, 88.200), il livello di disaffezione era già molto elevato. E nonostante i vari tentativi della software house di rilanciare quello che era il suo prodotto di punta, la situazione non è affatto mutata. Anzi: Second Life è caduto definitivamente (o quasi) nel dimenticatoio e conta non più di 800 mila utenti iscritti.

Che fine ha fatto Second Life

Come si sarà capito, Second Life non ha fatto nessuna “fine”. Ossia, è ancora vivo e vegeto anche se non gode più della stessa fama e dello stesso numero di utenti sul quale poteva contare un decennio fa. Incapace di reggere il confronto con social network come Facebook, Twitter o Instagram nati in contemporanea o qualche anno più tardi.

E se all’apice del suo successo Second Life era un mondo brulicante di persone, attività commerciali e aziende (grandi nomi del mondo della tecnologia, come IBM, hanno speso milioni e milioni di dollari per la propria presenza in Second Life), oggi il mondo virtuale appare ai più come una landa desolata e disabitata, con ampie porzioni di mondo virtuali “colonizzabili”.

Nonostante ciò, però, c’è ancora un nucleo di utenti fedeli che non ha abbandonato i propri avatar – creati magari più di 10 anni fa – e che utilizza gli spazi pubblici di Second Life per ritrovarsi con vecchi amici incontrati chissà dove e chissà quanto tempo fa.

Stando a quanto si legge online, però, Second Life può contare anche su una nutrita community che ne sfrutta gli ambienti virtuali per ritrovi a luci rosse. Stando ad alcune statistiche non ufficiali, il 20% della superficie di Second Life è oggi utilizzata proprio per incontri di questo tipo.