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OpenAI collabora con gli insegnanti per tracciare il futuro dell'AI a scuola

OpenAI e la Federazione Americana degli Insegnanti lanciano un’Accademia per formare 400.000 docenti all’uso responsabile dell’IA nelle scuole entro il 2030

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insegnante scuola o tutor scolastico Fonte foto: Shutterstock

L’intelligenza artificiale sta entrando sempre più nelle aule scolastiche non solo come strumento usato dagli studenti e dalle studentesse per ottenere risposte rapide, ma anche come alleato del corpo docente per semplificare il lavoro quotidiano. Secondo un recente studio Gallup, già sei educatori su dieci utilizzano strumenti basati su IA e dichiarano di risparmiare in media sei ore di lavoro alla settimana. Ma l’uso crescente dell’IA nella scuola pone anche delle sfide fondamentali: come evitare che sostituisca il ruolo dell’insegnante? E come aiutare chi studia a sviluppare senso critico in un contesto in cui le risposte sono sempre a portata di clic? È in questo scenario che nasce la collaborazione tra OpenAI, leader nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, e la American Federation of Teachers (AFT), una delle principali organizzazioni sindacali del settore educativo negli Stati Uniti.

IA a scuola: nasce la National Academy for AI Instruction

OpenAI e AFT hanno lanciato la National Academy for AI Instruction, un’iniziativa quinquennale che mira a formare 400.000 insegnanti statunitensi, ovvero circa uno su dieci. Lo scopo è fornire agli educatori e alle educatrici gli strumenti per comprendere, usare e insegnare l’intelligenza artificiale in modo responsabile, con un impatto reale e positivo sul processo educativo.

OpenAI ha stanziato 10 milioni di dollari per sostenere il progetto, di cui 8 milioni in finanziamenti diretti e 2 milioni in risorse non monetarie, come supporto tecnico, accesso alla potenza di calcolo e consulenze specialistiche. La prima sede dell’Accademia sarà a New York City, con l’intenzione di espandersi in altri stati entro il 2030. L’iniziativa sarà anche sostenuta da altri partner come la United Federation of Teachers, Microsoft e Anthropic.

Le risorse sull’intelligenza artificiale per gli insegnanti

La nuova Accademia offrirà corsi gratuiti, formazione pratica e aggiornamento professionale per aiutare gli insegnanti a sviluppare competenze concrete sull’uso dell’IA, con particolare attenzione all’equità e all’accessibilità nei distretti scolastici più in difficoltà.

L’Accademia metterà inoltre a disposizione degli insegnanti una serie di strumenti utili. Tra questi, l’accesso prioritario alla tecnologia OpenAI e ai suoi futuri sviluppi progettati appositamente per il mondo educativo. Saranno disponibili crediti API e token per costruire strumenti personalizzati adatti alle singole esigenze delle classi, oltre a supporto tecnico per integrare l’IA nelle piattaforme educative già in uso.

Inoltre, gli educatori potranno accedere a risorse già attive come la OpenAI Academy, il programma ChatGPT for Education e il Forum OpenAI, pensati per facilitare l’apprendimento e il confronto su esperienze e pratiche didattiche innovative.

Un progetto a lungo termine

La collaborazione tra OpenAI e AFT è pensata per durare. Nei prossimi cinque anni, l’obiettivo è quello di raggiungere oltre 400.000 insegnanti offrendo loro competenze concrete e strumenti su misura per affrontare le sfide del presente e del futuro.

L’orizzonte temporale si spinge però fino al 2030, anno entro il quale si prevede una ulteriore diffusione dell’Accademia e la creazione di una rete capillare di supporto e formazione sull’uso dell’IA nelle scuole.