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L'IT Wallet si aggiorna con nuovi documenti, in arrivo ISEE e titoli di studio

Grandi novità per l’IT Wallet che si prepara all’arrivo di nuovi documenti da inserire al suo interno come ISEE, certificati di residenza e titoli di studio

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IT-wallet Fonte foto: Shutterstock/Libero Tecnologia

LIT Wallet si avvicina a una nuova fase cruciale, con l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e il Governo che sono al lavoro per rilasciare nuove funzionalità essenziali per l’evoluzione del portafoglio digitale italiano.

Si tratta di uno strumento essenziale per la digitalizzazione del Paese, con l’implementazione di un numero sempre maggiore di documenti a disposizione dei cittadini.

Come sta cambiando IT Wallet

Come ben noto, al momento l’IT Wallet è accessibile tramite lApp IO, con gli utenti che possono caricare in formato digitale la Patente di guida, la Tessera Sanitaria, la Carta Europea della Disabilità e le eventuali carte di credito e debito.

Grazie alle nuove funzioni a cui stanno lavorando il Governo e l’AGID a breve sarà possibile sbloccare nuove funzioni per il portafoglio digitale, come il Sistema di autenticazione unificato ‘Entra con wallet’, che renderà più semplice l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e la Patente digitale, che acquisirà lo stesso valore della Carta d’Identità, potendo essere utilizzata anche in contesti ufficiali.

Tra le novità più interessanti però c’è l’arrivo di nuovi documenti digitali tra cui l’attestazione ISEE, i titoli di studio (per ora laurea e diploma), i certificati di iscrizione scolastica, i certificati di residenza e i certificati di iscrizione alle liste elettorali, opzione che in futuro porterà all’inserimento in app della tessera elettorale digitale.

Tutte opzioni da non sottovalutare che rendono ancora più completo il portafoglio digitale e che spianano la strada a un numero sempre maggiore di documenti digitali che potranno essere inseriti al suo interno.

L’IT Wallet guarda al futuro e all’Europa

Bisogna sottolineare, però, che nonostante il rapido sviluppo, l’IT Wallet deve ancora affrontare sfide significative, come la completa digitalizzazione dei database pubblici e le modalità di accesso al portafoglio , che dovranno rispettare standard di sicurezza più elevati come richiesto dall’Unione Europea.

Oggi l’accesso avviene tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica), ma in futuro potrebbero essere introdotti nuovi meccanismi di autenticazione come l’uso della carta fisica, ad esempio, che dovrà essere inquadrata con la fotocamera dello smartphone, per completare l’autenticazione.

Ed è proprio lo sguardo all’Europa il futuro dell’IT Wallet che si inserisce in un più ampio contesto di digitalizzazione a livello europeo, integrandosi con l’analogo portafoglio digitale europeo, l’EUDI Wallet. A partire dal 2026, infatti il nuovo wallet europeo entrerà in vigore e consentirà il riconoscimento transfrontaliero dei documenti, semplificando notevolmente gli spostamenti e l’accesso ai vari servizi in tutto il continente.

L’Italia è già a buon punto e sta anticipando i tempi europei, impegnandosi per essere pronta entro il prossimo anno per assicurare ai cittadini una transizione agevole che faciliterà l’integrazione del wallet italiano nell’ecosistema digitale europeo.