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Chi era Joseph Plateau, il Doodle di Google di oggi

Doodle di Google del 13 ottobre Fonte foto: Google

Avete approfittato del fine settimana per andare al cinema e vedere, magari, Joker con Joaquin Phoenix? Se avete potuto farlo, gran parte del merito è di Joseph Plateau. No, non stiamo parlando di uno degli sceneggiatori, o di un produttore esecutivo o di un aiuto regista. Anche perché, pur volendo, non avrebbe potuto in alcun modo mettere piede sul set di quello che sembra essere il film dell’anno. Joseph Plateau è morto il 15 settembre 1883 a Gand (Belgio) all’età di quasi 82 anni. E allora, perché proprio a lui è stato dedicato il doodle di Google di oggi?

Semplice dirlo: oggi ricorre il 218esimo anniversario della nascita di Joseph Plateau e il gigante di Mountain View ha voluto dedicargli la home page del suo motore di ricerca per il suo contributo allo sviluppo della tecnologia cinematografica. Senza di lui, tanto per esser chiari, non solo non si sarebbe potuto girare Joker, ma non sarebbe stato possibile girare alcun altro film o video in genere. Vediamo perché.

Chi era Joseph Plateau, il Doodle di Google di oggi

Nato a Bruxelles il 14 ottobre 1802, ha frequentato l’università di Liegi dove, nel 1832 si laurea in fisica. Sin da subito, Plateau si appassiona all’ottica e, dopo aver ottenuto la cattedra di fisica sperimentale dell’Università di Gand, si dedica con sempre più attenzione a questo settore scientifico.

Nel 1832 inventa una sorta di stroboscopio, primo strumento mai creato a permettere di vedere immagini in movimento. Si chiama fenachistoscopio ed è uno strumento formato da due dischi: sul primo erano presenti delle finestre radiali equidistanti, grazie alle quali l’osservatore poteva guardare le immagini impresse sul secondo disco. Quando i due dischi ruotano a una velocità precisa, chi osserva il fenachistoscopio può vedere delle sequenze animate.