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Come e quando usare la PEC per acquistare casa

Usare la PEC quando si acquista casa permette di gestire in modo facile e sicuro le pratiche e comunicare con agenzie immobiliari e privati. Ecco come fare

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per per comprare casa Fonte foto: Shutterstock

La PEC è uno strumento ormai fondamentale in molti campi, anche in quelli meno prevedibili come la compravendita di una casa. La validità legale, assimilata a quella di una raccomandata con ricevuta di ritorno, la rende uno strumento ideale per comunicare con agenzie immobiliari, venditori privati, ma anche notai e banche.

La posta certificata può essere usata per avanzare una proposta d’acquisto di una casa verso un venditore privato o un’agenzia immobiliare oppure si può utilizzare per partecipare a un’asta immobiliare. Naturalmente non è uno strumento obbligatorio per l’acquisto di una casa, ma sicuramente aiuta a velocizzare i tempi e rende la negoziazione e l’acquisto più trasparente, perché tutto ciò che viene scritto via PEC ha valore legale. Inoltre, quando si usa la posta elettronica certificata si può tenere traccia di ogni dialogo e non si rischia di perdere informazioni e documenti importanti, come invece accade con un tipo di comunicazione tradizionale, tra dialoghi e scambi di carta.

Insomma, la PEC è la migliore complice quando si acquista un immobile: vediamo nel dettaglio in quali ambiti usarla e quali vantaggi offre.

PEC per acquisto di una casa: per cosa utilizzarla

La posta certificata può essere usata nelle fasi cruciali dell’acquisto di una casa: da quando si scambiano i documenti con il notaio o l’agenzia immobiliare a quando si presenta l’offerta di acquisto formale e vincolante.

In particolare, si può inviare una PEC quando si avanza una proposta di acquisto all’agenzia immobiliare, cioè una dichiarazione in cui il compratore comunica di voler comprare un immobile a un determinato prezzo assumendosi, così, l’impegno ufficiale di continuare la compravendita nel caso in cui il venditore accettasse l’offerta. Oltre all’invio della richiesta via posta certificata, il compratore deve anche versare una caparra di circa il 10% il prezzo totale di vendita. L’offerta rimane attiva da 7 a 15 giorni. Il compratore può ritirare l’offerta prima che il venditore accetti senza perdere la caparra, se invece ci ripensa dopo che il venditore ha accettato perde il denaro anticipato. Ogni comunicazione può essere inviata via PEC accorciando, così, i tempi e risparmiando anche tempo e denaro.

La PEC per privati si rivela, così, davvero tanto utile quando si vuol vendere o acquistare casa.

Acquisto casa, quando serve la PEC

La PEC si può usare in tante occasioni, anche quando si partecipa a un’asta giudiziaria telematica per comprare una casa indipendente, un appartamento o addirittura un box auto.

Da qualche anno è, infatti, possibile munirsi di una PEC e di una firma digitale per presentare l’offerta. Secondo la normativa di riferimento (inserita all’interno del Codice di Procedura Civile e nel D.M. n. 32/2015) chi vuole acquistare un bene all’asta può farlo telematicamente, senza obbligatoriamente presentarsi in tribunale il giorno in cui viene aperta l’asta.

Per aiutare chi sceglie la procedura online, il Ministero della Giustizia nel 2017 ha creato il Portale delle Vendite Pubbliche o PVP dove le persone interessate possono vedere tutti gli annunci legati alle aste telematiche.

Le vendite giudiziarie telematiche possono essere di diversi tipi:

  • Vendita sincrona: tutti gli offerenti, il giudice o il professionista delegato si connettono alla piattaforma per gestire la compravendita simultaneamente e completamente in via telematica.
  • Vendita sincrona mista: la procedura si può fare sia online sia in presenza davanti al giudice o al referente della procedura
  • Vendita asincrona: la gara viene gestita completamente online ma i partecipanti non si connettono in modo simultaneo, tutte le offerte possono essere presentate esclusivamente online.

Le offerte devono essere presentate tramite l’apposito modulo web disponibile sulla piattaforma. Chi fa l’offerta ha due opzioni: avere una casella di posta elettronica certificata adatta alla vendita telematica rilasciata da un provider autorizzato dal Ministero della Difesa oppure la PEC tradizionale per privati e firma digitale. L’offerta viene depositata ufficialmente quando si ottiene la ricevuta di consegna della posta certificata.

Quale PEC scegliere per l’acquisto di casa

La scelta del servizio di PEC davvero adatto alle proprie esigenze è fondamentale per evitare di spendere troppo e avere uno strumento su misura.

Un privato che vuole utilizzare la PEC per comunicazioni formali e per acquistare una casa può trovare piani di abbonamento ad hoc.

Uno di questi è sicuramente PEC Family offerto da Libero Mail PEC.

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