Cosa sappiamo dell'asteroide che, come una palla di fuoco, ha squarciato il cielo di Berlino
Un asteroide ha improvvisamente squarciato il cielo notturno sopra la città di Berlino, ed è già partita la caccia ai frammenti: ecco che cosa sappiamo.
Non c’è niente di più affascinante e al tempo stesso inquietante di una gigantesca palla di fuoco che sfreccia sopra di noi, squarciando all’improvviso il cielo buio: è ciò che è accaduto di recente a Berlino, dove un asteroide appena individuato ha illuminato una normalissima notte scura. E una volta finito lo spettacolo, i più curiosi si sono messi a caccia di qualche prezioso frammento proveniente dallo spazio. Ecco che cosa sappiamo.
Una palla di fuoco nel cielo
Il cielo sopra Berlino ha improvvisamente regalato uno spettacolo affascinante: un piccolo asteroide si è infatti schiantato contro l’atmosfera terrestre, incendiandosi e lasciando la sua scia di fuoco nella notte. Si tratta di un avvenimento straordinario, e non tanto per l’asteroide in sé, bensì perché è solo l’ottava volta che uno di essi viene scoperto poco prima dell’impatto. Secondo quanto rivelato dall’Unione Astronomica Internazionale, la roccia spaziale (soprannominata 2024 BXI) è stata avvistata dall’astronomo ungherese Krisztián Sárnekzy con circa tre ore di anticipo rispetto al suo ingresso nell’atmosfera. E la conferma della NASA è arrivata appena 20 minuti prima che la palla di fuoco apparisse in cielo.
L’asteroide ha mostrato la sua splendida scia nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio, poco dopo la mezzanotte: l’agenzia spaziale statunitense aveva lanciato un appello sui social, per avvisare la popolazione di quello che stava per accadere. Gli astronomi hanno ipotizzato che l’asteroide avesse impattato contro l’atmosfera a circa 50 km ad ovest di Berlino, nei pressi della città di Nennhausen, dove ha iniziato a disintegrarsi lasciando piccole rocce lungo il cammino. Si è trattato probabilmente di un corpo celeste di circa un metro di larghezza, quindi assolutamente innocuo per la Terra. La palla di fuoco è stata ripresa da alcune telecamere di sicurezza mentre passava sui cieli berlinesi.
La caccia ai frammenti di asteroide
Molti curiosi, nonostante l’ora tarda, sono riusciti ad assistere allo spettacolo, proprio grazie alla scoperta dell’astronomo Sárnekzy che ha avvistato l’asteroide con un po’ di anticipo. E, poco dopo la sua scomparsa dal cielo notturno, ha avuto inizio la caccia ai frammenti di roccia spaziale. Nell’impatto con l’atmosfera, infatti, il corpo celeste brucia a causa dell’attrito, disintegrandosi in piccoli pezzetti che ricadono sulla Terra e che potrebbero rivelarsi di grandissima importanza. Non sono infatti pericolosi, viste le loro dimensioni, ma offrono agli scienziati un’opportunità in più per studiare ciò che accade nello spazio.
La caccia, tuttavia, non è affatto semplice: è infatti possibile che l’asteroide bruci completamente, senza lasciare tracce di sé. O ancora, che i suoi frammenti siano così piccoli da essere scambiati per comunissimi ciottoli o da non essere affatto avvistati. Trovare un pezzo di asteroide, comunque, potrebbe non avere solamente scopi scientifici: secondo il Bild, celebre tabloid tedesco, i detriti avrebbero un valore di centinaia di migliaia di euro. Lo scorso anno, infatti, una famiglia tedesca aveva trovato in giardino una roccia spaziale di ben 3 kg e mezzo (per gli esperti, risalirebbe a ben 4,5 miliardi di anni fa). È stata venduta ad un collezionista per 400mila euro, invece di essere ceduta ad un museo.