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Facebook: scoperte nuove truffe a tema Unomattina

Facebook continua ad essere uno strumento ideale per chi vuol far circolare truffe online di ogni tipo, come quella dei "bitcoinprime" per diventare ricchi e vivere in vacanza

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Ancora truffe online, ancora sfruttando l’immagine di noti personaggi e trasmissioni TV, ancora veicolate tramite Facebook. Tutto cambia per non cambiare nulla nel mondo del cybercrimine, come dimostra l’ultima analisi della società italiana di cybersicurezza d3Lab, che ha analizzato alcune truffe che stanno circolando in questi giorni soprattutto tramite post su gruppi Facebook.

Nuove truffe online: come riconoscerle

Le nuove truffe online scoperte e analizzate da d3Lab vengono diffuse da utenti anonimi, o profili hackerati, tramite messaggi con link pubblicati su gruppi Facebook di vario tipo.

Si tratta, principalmente, di link a siti tramite cui i criminali provano a mettere a segno frodi finanziarie, proponendo finti investimenti ad alto rendimento ad utenti per nulla esperti di finanza.

Il link pubblicato su Facebook, infatti, porta ad una pagina Web che imita quella di un giornale online, nella quale si parla benissimo di un fantomatico nuovo metodo per diventare ricchi, o di altre assurdità come il “Progetto Quantistico” di investimento basato su un algoritmo di trading, o anche di investimenti in Bitcoin e altre criptovalute.

Mentre in passato venivano imitati giornali nazionali famosi, come Repubblica, il Corriere della sera o La Stampa, ora i cyberciminali preferiscono mostrare finte pagine di finti giornali locali.

Molto probabilmente questo serve a limitare le segnalazioni da parte degli utenti o da parte degli stessi giornali imitati, ma anche su queste pagine ci sono comunque immagini tratte da famose trasmissioni televisive.

Nel caso specifico, la trasmissione imitata è Unomattina: nella pagina Web linkata su Facebook si vedono dei fotogrammi tratti dalla trasmissione di Rai Uno, in cui il conduttore Massimiliano Ossini intervista una donna. Solo che questa intervista (che è effettivamente andata in onda) non ha nulla a che vedere con gli investimenti online.

In questa pagina Web, in vari punti, sono presenti dei link ad una seconda pagina, che è quella della truffa vera e propria. Su questa pagina compaiono improbabili loghi di “bitcoinprime” (che imitano i loghi di Amazon Prime) e si pubblicizzano metodi di investimento completamente inventati.

La pagina non ha alcuna remora a dichiarare che “Laura C.” ha investito 64 euro e ne ha ottenuti 13.837,45 in appena 24 ore dopo essersi iscritta al gruppo “The Bitcoin Prime”. Un gruppo, si legge nella pagina, i cui membri “se ne stanno generalmente in vacanza” perché guadagnano tantissimo.

In questa pagina viene chiesto di inserire nome, cognome, email e numero di telefono per essere ricontattati da un operatore. Sarà poi l’operatore a chiamare per mettere a segno la truffa vera e propria: denaro in cambio dell’opportunità di entrare in questo fantomatico gruppo di milionari in vacanza.

Come difendersi da queste truffe

Truffe come queste sono decisamente poco credibili, ma se qualcuno ancora le tenta è semplicemente perché qualcuno ancora ci crede e paga i criminali nella speranza di diventare ricco senza lavorare, senza sforzo e senza investire grandi cifre.

La prudenza e la diffidenza sono le armi fondamentali contro queste (e tutte le altre) truffe online: non esiste alcun metodo rivoluzionario per diventare ricchi. Gli unici che diventano ricchi con truffe del genere, infatti, sono i truffatori stessi.

Mai cliccare su link sospetti, specialmente se vengono pubblicati su gruppi che nulla hanno a che fare con gli investimenti online o con la finanza. Il fatto che, spesso, questi link non vengano rimossi dai gruppi Facebook dipende dal fatto che la maggior parte dei gruppi sono gestiti in modo amatoriale, da altri semplici utenti Facebook.

Questi moderatori non sempre hanno il tempo di controllare tutti i post ad uno ad uno e di rimuovere i messaggi che puntano a palesi truffe online.