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Adobe lancia l'app di Firefly per generare foto e video con l'AI

Adobe ha reso disponibile l'app per Android e iOS di Firefly: ecco come funziona e come si usa l'app che consente di generare immagini e video con l'AI

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Adobe firefly Fonte foto: Proxima Studio / Shutterstock.com

Adobe punta a ritagliarsi uno spazio sempre più di rilievo nel settore dell’intelligenza artificiale. Per raggiungere quest’obiettivo, l’azienda ha annunciato il rilascio di Firefly anche come app per dispositivi Android e iOS / iPadOS.

L’app è già utilizzabile e consente di utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per creare e editare contenuti multimediali. Si tratta di un’importante aggiunta all’ecosistema di applicazioni di Adobe che punta a rafforzare, sempre di più, il suo ruolo di riferimento del mercato per quanto riguarda il settore AI e la realizzazione di contenuti multimediali.

Come funziona Firefly

Già disponibile in versione web, Firefly è ora accessibile anche da smartphone e tablet Android, iPhone e iPad. Il funzionamento è molto semplice: l’applicazione consente all’utente di creare immagini e video partendo da una descrizione testuale oppure di creare un video partendo da un’immagine.

Ci sono anche altre funzioni come il Generative fill, che consente di editare un’immagine, andando, ad esempio, a rimuovere un elemento e modificare il contenuto, utilizzando l’AI, in modo che tale rimozione non sia notabile.

Utilizzando la funzione Generative expand, invece, è possibile “espandere” un’immagine andando, ad esempio, ad aggiungere uno sfondo a un’immagine in cui il soggetto è mostrato in un primo piano. Tocca all’utente scegliere come utilizzare gli strumenti AI a propria disposizione.

In linea di massima, l’utilizzo dell’app è molto semplice. La pagina principale dell’applicazione, infatti, contiene tutte le principali funzioni disponibili e l’utente può optare per quella desiderata oppure utilizzare il campo di testo per fornire subito il prompt da utilizzare per la generazione AI.

I contenuti generati possono essere ulteriormente personalizzati, sfruttando i vari strumenti integrati all’interno dell’applicazione e permettendo all’utente di modificare il lavoro svolto dall’AI per adattarlo alle proprie necessità.

L’applicazione si può sincronizzare con il proprio account Creative Cloud. In questo modo, le immagini generate vengono salvate in modo automatico nel cloud e saranno accessibili da tutti i propri dispositivi. C’è anche una sezione che consente di visualizzare i contenuti della community.

L’uso dell’AI generativa è possibile sia utilizzando i modelli Firefly di Adobe che passando ad altri modelli come GPT Image oppure Imagen 3 e 4 oltre a Veo di Google. La generazione di contenuti prevede l’utilizzo di crediti generativi garantiti da un abbonamento Creative Cloud.

Con un account gratuito ci sono 10 generazioni mensili. Gli abbonamenti partono da 11,26 euro al mese.

Come usare l’app di Firefly

Per iniziare a utilizzare l’app di Firefly è sufficiente effettuare il download dallo store del proprio smartphone (Play Store su Android e App Store su iPhone). Completata l’installazione, l’app sarà subito utilizzabile, andando a effettuare l’accesso con il proprio account.