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SICUREZZA INFORMATICA

Hacker assunti per scoprire partner infedeli

In rete si possono trovare non solo i software da utilizzare per spiare moglie e marito, ma anche degli hacker a pagamento

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Hacker assunti per scoprire partner infedeli Fonte foto: Shutterstock

Uno dei problemi principali nel rapporto di coppia è l’infedeltà. Il solo sospetto che uno dei due tradisca l’altro, può portare un partner a diventare molto geloso. Un atteggiamento che nei casi più estremi rischia di sfociare in qualcosa ancora peggiore e deleterio per marito e moglie: la paranoia.

Ed è proprio in queste situazioni che iniziano i problemi: appostamenti, fatti di persona oppure affidati ad investigatori privati, sbirciatine al computer o allo smartphone del compagno. Si prova a violare il profilo social dell’altro o ad acquisire la password della sua email con mezzi che a volte superano i limiti del consentito. Molte persone, infatti, ricorrono ai malware, programmi malevoli acquistabili su internet per pochi euro. E non è tutto. In rete si possono trovare non solo i software da utilizzare per spiare la moglie o il marito presunti infedeli, ma anche degli hacker, pronti ad offrire, previo pagamento, i loro loschi servigi.

Hacker: si trovano facilmente sul web

Trovare un hacker disposto ad aiutare un partner paranoico non è così difficile. È sufficiente, secondo alcune fonti, fare una ricerca sul web. Ci sono, infatti, diversi siti internet che in cambio di qualche centinaio di dollari promettono di violare il profilo social della compagna o a scoprire le credenziali di accesso del suo indirizzo email. E con tanto di slogan pubblicitario, degno della migliore agenzia di investigazione. Ovviamente sull’affidabilità di questi presunti pirati informatici non si può scommettere. È possibile che alcuni di essi siano solamente dei truffatori.

Utilizzano il phishing

Una delle modalità più utilizzate da questi “mercenari del web”, stando al parere di molti esperti, per scoprire i dati personali del partner del committente, è il phishing, tecnica con cui si cerca di indurre le vittime, con stratagemmi subdoli, a rivelare le proprie credenziali di accesso. La minaccia spesso arriva tramite e-mail e contiene un link che indirizza un utente verso un sito falso, ma che sembra autentico, da cui poi gli hacker si impossessano dei suoi dati.

Come proteggersi

Innanzitutto è bene ricordare che utilizzare un malware o, peggio ancora, assoldare un hacker per scoprire la password della moglie o del compagno è un reato penale. Per proteggersi il consiglio è quello di attivare l’autenticazione a due passaggi, che renderà la compromissione dell’account più difficile, e di evitare di cliccare su link arrivati da mittenti sospetti.

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