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SICUREZZA INFORMATICA

La Coop avverte: attenti a questi due messaggi WhatsApp pericolosi

Negli ultimi giorni girano almeno due messaggi WhatsApp molto pericolosi: gli hacker usano il nome di Coop, ma mirano alla carta di credito.

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La storica catena della grande distribuzione Coop avverte: “non aprire messaggi di questo tipo, proteggi i dati della tua carta di credito“. Il riferimento è all’ennesimo messaggio WhatsApp in cui si promette un buono Coop da 100 euro per festeggiare il sessantesimo anniversario della catena, che fa il paio con un altro messaggio su un inesistente carta regalo. Due messaggi in pochi giorni, entrambi molto pericolosi.

Un copione già visto e rivisto, persino recentemente ad esempio con la finta promozione Esselunga (che condivide esattamente lo stesso schema con il messaggio sulla carta regalo Coop), che si ripete questa volta sfruttando il nome di Coop. Non è un fenomeno strano: a partire dal primo lockdown per il Covid-19 tutto il commercio online è esploso e sempre più italiani fanno la spesa (anche alimentare) online. La soglia d’attenzione, quindi, è calata parecchio perché le potenziali vittime sono più abituate a ricevere messaggi da parte delle catene di supermercati, come un tempo erano abituati a trovare il vecchio volantino delle offerte del supermercato nella cassetta della posta. Se non si sta attenti a questi messaggi WhatsApp pericolosi, però, si rischia grosso perché l’obbiettivo di chi li invia è sempre lo stesso: mettere le mani sulla nostra carta di credito.

Finto messaggio WhatsApp della Coop: buono spesa 100 euro

Il primo dei due finti messaggi WhatsApp della Coop fa riferimento ad un buono spesa da 100 euro in regalo, per festeggiare l’anniversario del marchio, che si può ritirare seguendo un link presente nel testo del messaggio stesso.

Il link punta ad un sito di phishing nel quale viene chiesto all’utente di inserire i dati della propria carta di credito, al fine di versare i 100 euro in regalo. Naturalmente il fine di chi ha inviato il messaggio non è versare soldi nella carta, ma prelevarli a danno del titolare.

Finto messaggio WhatsApp della Coop: la carta regalo

Il secondo finto messaggio Coop che sta circolando su WhatsApp, invece, è gemello di quello Esselunga che vi abbiamo descritto nei giorni scorsi: il link in questo caso punta ad un sito malevolo, nel quale si chiede all’utente di inserire almeno 5 gruppi WhatsApp o 20 contatti e, subito dopo, si chiede la solita carta di credito.

Esattamente come nel caso del finto messaggio Esselunga qui la frode è più elaborata: il sito replica fedelmente i loghi e le grafiche del brand imitato e, per di più, contiene uno step aggiuntivo (la richiesta dei numeri WhatsApp) per moltiplicare automaticamente le possibili vittime.