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La UE conferma: roaming internazionale gratuito fino al 2032

Il roaming at home resta in Europa fino al 2032 ma prevede l'uso occasionale della tariffa telefonica e dati per chi viaggia nei 27 Paesi dell'Unione Europea.

Roamin like at home Europa Fonte foto: shutterstock

L’Unione Europea ha rinnovato il servizio Roaming telefonico per altri 10 anni così ogni cittadino di uno del 27 Stati membri potrà continuare a telefonare da smartphone alle tariffe del suo Paese d’origine anche quando è all’estero, in uno di questi Paesi. E il roaming che è stato prolungato fino al 2032 include anche la connettività 5G.

Il servizio “roaming like at home” fu introdotto nel 2017 per 28 Paesi membri (c’era anche Il Regno Unito poi uscito a causa della Brexit). In questo modo furono abolite le tariffe internazionali che ogni singolo operatore telefonico faceva pagare ai suoi clienti che telefonavano da fuori del Paese d’origine. Per i cittadini europei che si recavano in un Paese membro, ed erano sempre di più con l’Europa unita, era diventato costosissimo navigare online o semplicemente fare una telefonata, poiché le tariffe erano altissime e, soprattutto, indecifrabili visto che la chiamata coinvolgeva almeno due operatori. Il roaming ha messo fine a tutto ciò, portando anche a molta più trasparenza per gli utenti.

Roaming like at home: come funziona

Il servizio di roaming like at home, cioè la possibilità di navigare o telefonare con la medesima tariffa applicata dal nostro gestore telefonico anche quando siamo in un Paese membro, viene applicata solo se siamo all’estero per un breve periodo, appunto occasionalmente.

Infatti, gli operatori telefonici sono autorizzati a rivedere le politiche di tariffazione nel momento in cui la nostra permanenza non è più occasionale. Se ci trasferiamo all’estero, quindi, l’operatore telefonico può rifiutarsi di applicare il roaming e, di solito, lo fa.

In questo quadro si inserisce la politica di utilizzo corretto “Fair use”, che prevede che l’operatore applichi dei controlli per evitare abusi da parte dei clienti.

Nel caso in cui siano ravvisati usi scorretti del roaming, l’operatore può applicare un sovrapprezzo massimo e che non può essere superato di 3 euro per GB di dati, 3,2 centesimi al minuto per le telefonate e 1 centesimo per SMS Iva esclusa.

La politica di utilizzo corretto del roaming

Le nuove regole mirano a migliorare le informazioni fornite ai clienti in roaming sui costi effettivi, quando previsti, e sui numeri di emergenza. Infatti, gli operatori sono tenuti a informare con un SMS i clienti sulla qualità dei servizi che possono ottenere e indicare chiaramente se esiste un potenziale aumento dei costi.

Inoltre, se un cliente non riesce ad accedere al numero di emergenza europeo 112, l’operatore dovrà fornire una soluzione alternativa e gratuita, come un servizio di messaggistica o un’app.

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