Minorenni su Instagram: cosa sta per cambiare
Instagram verso l'introduzione di tre macro-modifiche per rendere più sicura e godibile l'esperienza dei minori sul social: ecco quali.
Instagram annuncia di voler tutelare in misura maggiore i minori che utilizzano la piattaforma. Il social controllato dal gruppo Facebook ne dà notizia attraverso un comunicato sul blog ufficiale in cui comunica le novità che arriveranno in tal senso, e spiega cosa sta per cambiare su uno dei social più popolari al mondo.
La piattaforma intende offrire un’esperienza più sicura e godibile che mai agli iscritti più piccoli. "Vogliamo che [i più giovani] instaurino facilmente nuove amicizie e restino in contatto con i familiari, ma non vogliamo che abbiano a che fare con Direct indesiderati o si trovino a gestire commenti di estranei", annuncia il social. Così l’idea è quella di "chiudere", cioè rendere inaccessibili, privati, gli account dei minorenni, anche se Instagram ha la consapevolezza che alcuni di essi possano volere comunque che il loro account sia pubblico. Quindi, cosa fare, qual è il compromesso ideale tra esigenze apparentemente inconciliabili?
Le tre vie di Instagram per proteggere i minori
È proprio questo il punto, e ai piani decisionali della piattaforma ne sono coscienti: "Vogliamo centrare l’equilibrio corretto per dare ai giovani ciò che amano di Instagram ma allo stesso tempo tenerli al sicuro". Quindi Instagram intende:
- Impostare come privati di default gli account dei minorenni
- Ostacolare la ricerca degli account dei più giovani ai profili "sospetti"
- Limitare le opzioni a disposizione degli inserzionisti per raggiungere i minori con la pubblicità
Account privati di default ai minori di 18 anni
Il primo punto riguarderà tutti gli account di cui sono titolari gli utenti con meno di 16 anni, o di 18 in determinate nazioni, con l’eccezione degli account già esistenti che non si vedranno "chiudere" il profilo da un momento all’altro. Ad essi Instagram invierà una notifica che evidenzia i vantaggi di un profilo privato rispetto ad uno pubblico e spiega i passaggi da effettuare per trasformare un account pubblico in uno privato.
Tutti i nuovi account di minori che saranno creati a partire da questa settimana saranno privati di default. Instagram afferma che la novità non incontrerà molte resistenze, perché durante i test statisticamente otto minori su dieci hanno scelto di avere un profilo privato anziché pubblico.
L’algoritmo contro gli account sospetti
E se il primo punto sarà un argine importante per tutelare in misura maggiore il pubblico minorenne di Instagram, la piattaforma comunque non si fermerà a quello. È stato sviluppato una sorta di algoritmo per identificare quegli account che hanno avuto comportamenti "sospetti" ed impedire loro di intercettare – anche tramite la sezione Esplora o quella degli account suggeriti – ed interagire con il pubblico più giovane del social.
"Con comportamento potenzialmente sospetto ad esempio intendiamo – spiega Instagram – i profili di adulti che potrebbero essere stati bloccati o segnalati da un minore". L’algoritmo verrà dapprima utilizzato in Stati Uniti, in Australia, Francia, Regno Unito e Giappone, poi "cercheremo di arrivare presto in altri Paesi".
Minori opzioni per il targeting degli annunci
Per il punto riguardante gli inserzionisti, Instagram consentirà loro di "targettizzare" gli annunci ai minori di 18 anni solamente per età, sesso e località, mentre i restanti parametri utilizzati in precedenza, quindi basati su interessi o attività sui siti ed altre app non saranno più disponibili. Le modifiche, precisa Instagram, riguarderanno anche Facebook e Messenger.
Una volta superata la maggiore età, Instagram si impegna ad informare i neo maggiorenni delle nuove opzioni di targeting a disposizione degli inserzionisti.