Quanto i robot impatteranno nell'Industria 4.0
Il futuro dell’industria sarà collegato ai robot, macchine che giocheranno un ruolo importante in molti settori e in quasi tutte le aziende, comprese le PMI

Nei prossimi anni saranno sempre di più le aziende interessate a rinnovare i propri impianti, abbracciando i sistemi di lavorazione messi a disposizione dalle nuove tecnologie. In particolare, ci sarà un’impennata dell’automazione, destinata ad aumentare significativamente a partire dal 2018.
Come suggeriscono molte previsioni, il futuro dell’industria sarà collegato ai robot, macchine che giocheranno un ruolo importante in quasi tutti i settori. Anche se al momento, come è naturale che sia, ad impiegare di più i robot è soprattutto l’automotive. Nonostante ciò, il processo di cambiamento, apportato da quella che è stata definita la quarta rivoluzione industriale, coinvolgerà non solo le grandi aziende, ma anche le piccole e medie imprese, che nell’ultimo periodo hanno avviato numerosi progetti di automazione. La crescita dei robot in fabbrica sarà un fenomeno globale e interesserà i principali paesi industrializzati.
Aumenteranno i posti di lavoro
A questo punto è bene chiarire una delle principali domande che molte persone continuano a farsi: i robot prenderanno il posto degli uomini? Sì, ma non nel senso che porteranno via posti di lavoro. È naturale che, man mano che il livello di automazione aumenterà, i robot svolgeranno alcune delle mansioni ora realizzate dagli esseri umani. Le macchine migliorano notevolmente tutte le fasi dei processi produttivi, rendendoli più efficienti e veloci. Come è successo in passato, in occasione delle altre rivoluzioni industriali, il fattore umano dovrà solamente riqualificarsi. Paradossalmente, i robot sono in grado di creare nuovi posti di lavoro.
Robot collaborativi
Un altro aspetto riguarda la sicurezza dei dipendenti. In futuro, in realtà sta già avvenendo, i robot non saranno delle semplici macchine che eseguono comandi, ma saranno in grado di interagire con il mondo reale, ossia potranno lavorare in tandem con gli uomini. Si parla in questo caso di Cobot, vale a dire di robot collaborativi, caratterizzati da sensori capaci di coordinare il movimento delle macchine e di bloccare il dispositivo in caso di emergenza. Ciò significa, che si abbassano i rischi per l’uomo. L’automazione si poggerà sempre di più su sistemi smart e capaci di apprendere, grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning.
Come detto, saranno diversi i settori interessati, non solo quello automobilistico o elettronico. L’automazione, infatti, sarà destinata a entrare prepotentemente in qualsiasi ambito. Nonostante tutto, ci sarà sempre bisogno dell’uomo.