Il ragno più pericoloso al mondo: dove si trova e come riconoscere il ragno dei cunicoli
State alla larga dal ragno dei cunicoli a tutti i costi: ecco gli effetti del suo veleno terrificante e come riconoscere questo aracnide
Il mondo dei ragni ci spaventa non poco. In molti casi non ci sarebbe alcun bisogno di avere timore di questi insetti, che però ci fanno rabbrividire quando li notiamo in giro per casa. La prima reazione è quella di ucciderli. Non per autodifesa ma per un senso di repulsione istintivo. Detto ciò, di alcune specie non solo dovremmo avere paura ma dovremmo addirittura starne alla larga un bel po’. La più pericolosa al mondo? In molti concordano nel citare un nome in particolare: il ragno dei cunicoli.
Il ragno dei cunicoli
Il ragno dei cunicoli è riconosciuto come il più velenoso al mondo. Neanche a dirlo, vive in Australia, il che continua a rappresentare per chi detesta gli insetti una sorta di incubo a occhi aperti. Il veleno che vanta questa specie è rappresentato da una miscela molto complessa di elementi. Tra questi trovano spazio le atracotossine. Si tratta nello specifico della famiglia di neurotossine che interferiscono con le corrette funzioni del sistema nervoso. La più temibile è di certo la δ-atracotossina (versutossina). Può provocare un rilascio massiccio di neurotrasmettitori. Le conseguenze? Spasmi muscolari, dolore incredibilmente intenso e, in alcuni casi, la morte.
Subire un morso di un ragno dei cunicoli non è affatto una passeggiata o qualcosa da poter prendere alla leggera. Il veleno contiene inoltre degli inibitori del canale ionico. Si tratta di sostanze capaci di interferire con quello che è il normale processo di trasmissione degli impulsi nervosi. Ciò vuol dire che il soggetto rischia la paralisi, probabilmente della singola area morsa, così come altri effetti neurotossici. Una creatura tanto complessa quanto incredibilmente affascinante. Gli scienziati hanno condotto numerose analisi su questa specie, scoprendo come una in particolare (Hadronyche valida) cambi composizione del veleno in base al proprio umore.
Come distinguere il ragno dei cunicoli
Considerando l’enorme pericolosità del ragno dei cunicoli, così come di altri, è decisamente importante essere in grado di riconoscerne le caratteristiche. Un modo per riuscire a evitare il contatto, laddove ci si ritrovasse nelle strette vicinanze di questa specie allarmante. C’è un elemento da sottolineare, che gioca in favore delle potenziali vittime di morso. Il ragno dei cunicoli non maschera la propria pericolosità. Di fatto è tanto terrificante nell’aspetto quanto negli effetti.
La lunghezza del corpo è contenuta, potendo variare da 1 a 5 centimetri (più piccolo di una tarantola). Vanta un colore scuro, che sfuma verso prugna, bluastro e marrone. Le sue zampette sono molto esili e affusolate, particolarmente nel maschio. Il carapace invece è alquanto lucente. In quanto glabro, totalmente, brilla alla luce del sole, come se fosse una sorta di lama. I cheliceri, infine, sono inquietanti e, come detto, potenzialmente letali. Attraverso di loro, infatti, viene iniettato il potente veleno nella vittima. Qualcosa di cui è impossibile non accorgersi, dal momento che il morso è anche molto doloroso.