Smart Home: tutte le novità 2023 presentate da Amazon
Amazon fa sempre più sul serio con la Smart Home e le moltissime novità annunciate durante il suo ultimo evento lo dimostrano: nuovi dispositivi hardware, nuova AI per Alexa
Durante il consueto evento annuale di presentazione dei nuovi device, Amazon ha mostrato a tutti la sua idea di domotica e tutte le sue novità per la Smart Home, in arrivo o già disponibili. Prodotti hardware nuovi o aggiornati, da una parte, tanta AI in più, dall’altra.
Il risultato, secondo Amazon, sarà una gestione della casa più semplice anche in presenza di molti dispositivi smart nella stessa abitazione, magari di tanti produttori diversi e compatibili con protocolli di trasmissione diversi. Tutto ciò oggi richiede competenza e pazienza per una buona configurazione iniziale, e precisione nell’impartire i comandi.
In futuro, però, tutto potrebbe essere più facile grazie a dispositivi che comunicano più facilmente (anche grazie al nuovo standard Matter) e ad uno Smart Speaker più potente, in grado di elaborare comandi più "naturali". Alexa si adatta all’utente, quindi, e non più il contrario.
La nuova AI di Alexa
Al centro di tutta la nuova Smart Home firmata Amazon c’è un corposo aggiornamento ad Alexa, l’assistente vocale più usato al mondo che, però, ormai mostra i segni del tempo.
Questo aggiornamento non poteva che essere basato su una robusta dose di intelligenza artificiale, iniettata tramite un nuovo algoritmo LLM (Large language model, modello linguistico di grandi dimensioni), che permette all’assistente digitale di comprendere un linguaggio molto più naturale e, soprattutto, più comandi contemporaneamente.
Ad esempio, sarà possibile chiedere "Alexa, chiudi tutte le tapparelle, spegni tutte le luci e avvia l’aspirapolvere" e ottenere l’esecuzione consecutiva di tutti e tre i comandi.
Ma sarà anche possibile programmare più comandi dicendo "Alexa, ogni mattina alle 8, riproduci le notizie, apri le tapparelle, accendi le luci della mia camera da letto e preparami il caffè".
Tutto ciò è possibile farlo già oggi, ma solo creando apposite routine e lanciando la routine, non i singoli comandi. Le routine, però, sono rigide: una volta create, infatti, bisogna tornare nell’app per modificarle. Dare tre-quattro comandi di fila con la voce, invece, è molto più semplice.
Se poi Alexa ti capisce, però. Ed è proprio qui che entra in gioco il nuovo modello linguistico, grazie al quale Alexa sarà in grado di capire anche concetti abbastanza raffinati ed elaborare comandi come "Alexa, accendi la nuova luce in soggiorno".
In pratica Alexa controllerà se abbiamo installato nuove luci di recente, se ne abbiamo montato una in soggiorno e, quando la troverà, accenderà solo quella e non anche le altre luci del soggiorno.
Tutte queste novità non sono ancora arrivate: al momento sono in fase di test negli Stati Uniti, dove i clienti Amazon possono richiedere un invito per partecipare al test.
Il nuovo Amazon Echo Hub
Nell’attesa di poter fare con la voce, tramite Alexa, tutto ciò che abbiamo appena descritto, è già oggi possibile fare qualcosa in più grazie al nuovo Amazon Echo Hub, dispositivo inedito che si pone a cavallo tra l’Echo Show 8 e l’Echo Show 15.
Esteticamente Echo Hub è quasi identico ad un Echo Show 8 senza l’altoparlante posteriore, ma come dice il nome stesso il suo scopo principale è quello di fare da hub, e da pannello di controllo, per i dispositivi connessi nella casa.
L’hub, infatti, è in grado di agganciare i dispositivi con connessione Zigbee, Matter, Thread e Bluetooth Low Energy (BLE), per un totale di decine di migliaia di prodotti smart.
Questi dispositivi possono essere gestiti tramite una nuova interfaccia a stanze e widget, simile a quella già vista su Echo Show 15, tramite comodi comandi touch. Il nuovo Amazon Echo Hub costa 199,99 euro, è già preordinabile e sarà disponibile a breve in Italia.
Amazon Echo Hub – Hub e pannello di controllo Zigbee, Matter, Thread e Bluetooth
La nuova funzione Map View
Per semplificare ulteriormente la gestione dei dispositivi smart all’interno delle case, Amazon ha introdotto una nuova funzione: Map View. In pratica si tratta di creare una mappa tridimensionale della casa che contiene la posizione dei singoli dispositivi smart connessi ad Alexa.
In questo modo l’utente, tramite Echo Hub o tramite app per smartphone, può attivare un dispositivo semplicemente cercandolo nella sua stanza e non, come è necessario fare oggi, scorrendo tutta la lista dei device.
Per creare la mappa della casa, però, inizialmente sarà necessario un dispositivo iOS dotato di LiDAR. Cioè uno di questi iPhone e iPad:
- iPhone 15 Pro
- iPhone 15 Pro Max
- iPhone 14 Pro
- iPhone 14 Pro Max
- iPhone 13 Pro Max
- iPhone 13 Pro
- iPhone 12 Pro Max
- iPhone 12 Pro
- iPad Pro 2022
- iPad Pro 2020
Non è da escludere, però, che in futuro Amazon permetterà di creare mappe 3D della casa sfruttando un tipo di device dotato di LiDAR molto più diffuso degli iPhone: i robot aspirapolvere e lavapavimenti. Se questa ipotesi è corretta, allora aspettiamoci a breve una nuova gamma di robot prodotti da iRobot (azienda in fase di acquisizione da parte di Amazon, che l’ha pagata 1,7 miliardi di dollari), dotati di sistema di navigazione LiDAR e non più VSLAM.
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