Trovato un nuovo buco nero supermassiccio: distrugge e divora quello che ha intorno
Nello spazio è successo qualcosa di incredibile: un buco nero supermassiccio ha risucchiato una stella, dando vita allo spettacolo più luminoso mai visto.
Nello spazio più profondo è accaduto qualcosa di sensazionale: gli astronomi sono riusciti ad individuare un buco nero supermassiccio nell’atto di risucchiare a sé una stella, provocando un fenomeno transiente di tale energia e luminosità da non avere pari nell’Universo. Scopriamo qualcosa in più.
Scary Barbie, il transiente più luminoso mai visto
Facciamo un passo indietro: un team di astronomi della Purdue University ha recentemente passato al setaccio i dati raccolti dalla Zwicky Transient Facility, l’archivio di fenomeni transienti che si verificano nello spazio, utilizzando un sistema di intelligenza artificiale chiamato Refitt. Gli scienziati erano alla ricerca di qualcosa di interessante da studiare, tra le tonnellate di informazioni che sono state catturate negli ultimi anni dall’Osservatorio di Monte Palomar, in California. Quello che hanno trovato è sorprendente: si tratta di un transiente astronomico dalla luminosità estrema, come non si era mai visto prima d’ora.
Il fenomeno, denominato ZTF20abrbeie, è stato prontamente soprannominato dagli astronomi Scary Barbie (“Barbie Spaventosa”): Barbie per la designazione alfanumerica del transiente, mentre Scary per indicare quanto fosse spaventosamente luminoso, tanto da lasciare tutti stupiti. “È assurdo. Se prendiamo una tipica supernova e la moltiplichiamo mille volte, non siamo ancora vicini alla luminosità di questo transiente – e le supernove sono tra i corpi celesti più luminosi nel cielo. Questo è il fenomeno più energetico che abbia mai incontrato” – ha affermato Danny Milisavljevic, assistente professore di Fisica e Astronomia presso la Purdue University, nonché coautore dello studio pubblicato su The Astrophysical Journal Letters.
Il buco nero che potrebbe aver originato Scary Barbie
Cosa ha dato vita a questo transiente eccezionale? Per cercare di individuare la fonte di tale luminosità, gli astronomi hanno analizzato numerose altre osservazioni, conducendo analisi spettroscopiche su Scary Barbie. È così che sono giunti alla conclusione di trovarsi di fronte ad un buco nero supermassiccio nell’atto di “consumare” il suo pasto, una stella gigantesca. Questo genere di fenomeni prende il nome di evento di distruzione mareale: quello individuato ora è di portata davvero eccezionale. Si stima infatti che il buco nero abbia una massa pari a circa 100 milioni di volte quella del Sole, mentre la stella dovrebbe essere di circa 14 masse solari.
Solo un evento di questo tipo poteva dare vita ad un’esplosione di luce così intensa: “Pensiamo che un buco nero supermassiccio abbia attratto una stella e l’abbia fatta a pezzi. Le forse attorno a un buco nero, chiamate forze di marea, disintegrano oggetti celesti in un processo chiamato spaghettificazione. Pensiamo che sia quello che è successo, ma su scale temporali estreme. La durata è diversa da qualsiasi cosa abbiamo mai visto prima e ha prodotto il transiente più luminoso dell’universo” – ha affermato Bhagya Subrayan, studentessa della Purdue University e coautrice dello studio.
In effetti, oltre ad essere un fenomeno dalla luminosità estrema, questo transiente è anche tra i più lunghi mai avvistati. Solitamente questi eventi durano da poche settimane ad alcuni mesi, ma Scary Barbie è stato osservato per oltre 800 giorni (ovvero per più di due anni), ed è possibile che sia ancora in corso. Forse è a causa della relatività, che rallenta la luce mentre si trova in viaggio verso di noi, quasi arrivando a raddoppiare la durata del transiente che si è verificato a moltissima distanza dalla Terra.