Virus giganti stanno infettando alcune zone della Terra: scienziati in allerta
Dei virus giganti stanno infettando alcune zone del mondo e gli scienziati li stanno osservando: cosa significa davvero la loro presenza per gli esseri umani?
Non sempre nuovo significa migliore, dovremmo saperlo bene. Vale, si può ben dire, soprattutto in questo caso: è stata infatti rinvenuta una nuova specie di virus giganti, che sembra starsi muovendo ed evolvendo in una maniera nuova e mai vista prima. È un problema per il genere umano? Questo è ancora tutto da capire.
La presenza di questi virus infettivi, infatti, per il momento si “limita” a un lago formatosi nell’Artico. I virus in questione stanno infettando delle alghe microscopiche, ma sia la loro origine che la loro dimensione e il loro modo di sopravvivere agli agenti esterni sembra essere, obiettivamente, preoccupante.
I virus giganti nel lago epiglaciale
Ma andiamo per ordine. I nuovi virus sono stati identificati e analizzati da un team di ricercatori della Laval University in Quebec. La squadra di esperti internazionali, guidati dalla microbiologa Mary Thaler, stava svolgendo delle ricerche sul lago artico Milne Fiord Epishelf Lake.
Un lago artico epishelf è già interessante di suo: si tratta, infatti, di uno specchio d’acqua dolce che si forma proprio nel mezzo dell’acqua salata: in questo caso, infatti, si trova nel mezzo dell’Oceano Artico, più o meno a 800 chilometri dal Polo Nord. Questo tipo di laghi è fisicamente “incastonato” nell’oceano per mezzo del ghiaccio, ma non ha un vero e proprio fondale: semplicemente, l’acqua dolce si stratifica sopra all’acqua salata perché è meno densa di quest’ultima.
In più, proprio l’acqua dolce è spesso ricoperta di ghiaccio, cosa che la protegge dalle onde o dal vento, entrambe cose che costringerebbero i due tipi di acqua a mescolarsi. Ora, partendo da queste peculiarità, gli scienziati hanno voluto svolgere delle analisi e sì, hanno rinvenuto una nuova varietà di virus, chiamati Megaviricetes.
Cosa sono i nuovi virus giganti?
I Megaviricetes, identificati in seguito alla sequenziazione del DNA effettuato dagli scienziati, sono virus nucleocitoplasmatici di grandi dimensioni. Hanno dei genomi più grandi degli altri virus e, in particolare, quelli del lago artico Milne Fiord Epishelf Lake sembrano essere tra i più grandi mai visti.
Tra le loro caratteristiche principali c’è la capacità di ripararsi e di replicare, trascrivere e tradurre il proprio DNA, cosa che generalmente manca ad altri generi di virus. “Una delle caratteristiche dei virus – ha infatti affermato la microbiologa Mary Thaler – è che sono piccoli, molto più piccoli del loro ospite. In questo caso, i Megaviricetes sono addirittura più grandi delle alghe che infettano. E questo dovrebbe farci riflettere sul loro impatto”.
I nuovi virus giganti sono pericolosi per l’uomo?
Ma questi nuovi e particolari virus giganti, finora circoscritti al lago artico e alle sue alghe, sono da ritenersi dannosi per l’uomo? La verità è che non è ancora dato saperlo. Il team della Laval University sta infatti svolgendo ulteriori ricerche, cercando di perforare nella maniera meno invasiva possibile sia il Milne Fiord Epishelf Lake che altri laghi epiglaciali (ormai piuttosto rari).
Attualmente, la Thaler e la sua squadra hanno affermato di non poter sapere come questi virus possano influenzare nel lungo tempo neanche le alghe stesse né di essere in grado di stabilire se possano infettare altri organismi. Non resta, dunque, che aspettare ulteriori sviluppi.