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SICUREZZA INFORMATICA

Le persone hanno perso il controllo dei propri dati personali online

Secondo Kaspersky Lab la maggior parte degli utenti europei non si prende cura dei propri dati online: ecco cosa fare

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Il simbolo security nella tastiera di un PC Fonte foto: Shutterstock

Con uno studio condotto su oltre 7.000 consumatori in tutta Europa, la società russa per le soluzioni di sicurezza informatica Kaspersky si è accorta che le persone in Rete al giorno d’oggi hanno completamente perso il controllo dei propri dati personali.

In pratica, non abbiamo conoscenze a sufficienza per proteggere e monitorare le nostre informazioni personali su Internet. Secondo la ricerca, il 64% degli utenti non conosce esattamente dove vengono archiviati i loro dati personali, mentre il 39% dei genitori intervistati non sa nemmeno quali dati vengono condivisi online dai propri figli. Una disattenzione che scaturisce più dalla pigrizia che dalla non curanza sulle reali minacce informatiche ai nostri dati, che come dimostra il recente scandalo Facebook sono in continuo aumento. L’88% degli intervistati, infatti, si preoccupa del possibile uso illegale dei propri dati, il 57% si sente spaventato e stressato pensando alla possibilità che i propri dati finanziari vengano violati.

I nostri dati online tra grandi aziende e hacker

La paura più grande per gli utenti europei quando si parla di violazione dei dati personali è il trattamento che ne fanno le aziende e gli attacchi dei cybercriminali. Solo il 45% dei partecipanti al sondaggio Kaspersky, infatti, confida nel fatto che le grandi aziende si prendano cura dei dati delle persone e il 36%  crede che queste informazioni riservate siano effettivamente protetti sui social media. Ma quali sono i dati che gli europei hanno inserito maggiormente online? Stando alla ricerca le informazioni più ricorrenti sono: indirizzi email, numeri di telefono, luogo di lavoro e le date di nascita. Sopratutto sui social media  le persone hanno inserito questo tipo di informazione, che ricordiamolo sono sufficienti a un hacker per rubare un’identità o un account sui social network.

Gli errori che commettiamo con i nostri dati online

Nonostante questi dati abbastanza allarmanti, gli utenti europei non stanno facendo molto per evitare questo tipo di problemi di sicurezza informatica e un numero preoccupante degli intervistati da Kaspersky commette banali errori. Uno su cinque (20%) non protegge la rete Wi-Fi con una password, il 31% afferma di non aver mai aggiornato le opzioni di sicurezza del router Wi-Fi e il 30% non usa un software di sicurezza per la protezione dei propri dispositivi.

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