Allarme mare contaminato: dove il livello del mercurio è troppo alto
La preoccupante e quantità di mercurio nel mare sta allarmando scienziati e studiosi, causando una serie di catastrofi naturali da non sottovalutare
La situazione del nostro pianeta è molto preoccupante e anche i nostri mari stanno subendo le conseguenze delle azioni umane. Le acque sono contaminate e la vita delle creature marine è costantemente a rischio. Il riscaldamento globale è quindi solo uno dei problemi che dobbiamo affrontare, per ripristinare la salute dell’ambiente.
Cosa sta succedendo al mare?
Al confine con la Polonia, più precisamente nella zona di Brandeburgo, migliaia di pesci sono stati trovati sulle sponde del fiume Oder. La loro morte è stata causata da un evento difficile da controllare, che sta contaminando i mari di gran parte del mondo. Analizzando i campioni prelevati dalle acque, si è notato un elevato livello di contaminazione da mercurio, che non fa altro che decimare le vite di migliaia di pesci e creature marine, causando anche danni agli esseri umani.
Il capo dell’amministrazione ambientale del distretto di Märkisch-Oderland , Gregor Beyer, ha dichiarato ai giornali tedeschi: “Attualmente ci sono molte speculazioni sull’origine del mercurio o di altre tossine“. Non è ancora chiaro da dove potrebbe provenire la contaminazione, ma Beyer sospetta che potrebbe provenire dal territorio polacco. Ha precisato che le autorità polacche non hanno mai segnalato questo problema e che sono stati in grado di scoprire questo danno solo dopo aver individuato i pesci morti.
Per arginare il problema, la Polonia ha disposto 150 soldati lungo le rive del fiume. Inoltre, il governo polacco ha offerto una ricompensa di 210mila euro per coloro che troveranno i responsabili. Ma non è detto che questo fenomeno terrificante abbia dei responsabili individuabili. Alcuni esperti ipotizzano che la causa di questo terribile evento sia legata alla siccità. Infatti, a causa di questo fenomeno le acque del fiume si sono abbassate, facendo emergere il mercurio causato da inquinamenti precedenti.
Tutto questo non esclude che l’abbassamento del livello del fiume causato dal cambiamento climatico, abbia anche ridotto l’ossigeno causando così il decesso di decine di tonnellate di pesci.
Le conseguenze del mercurio nelle acque
Secondo le ricerche, un’onda di circa 30 centimetri è stata osservata nel fiume e ipoteticamente avrebbe portato con sé una grande quantità di rifiuti tossici provenienti dalla Polonia. La vicedirettrice dell’Agenzia polacca per la protezione dell’ambiente, Magda Gosk, ha dichiarato: “Tutto indica che la contaminazione dell’Oder, che ha causato la morte di molti pesci, potrebbe essere di origine industriale“. Al di là delle ipotesi degli esperti, non c’è ancora una spiegazione vera e propria, ma l’impatto sull’ambiente è sotto gli occhi di tutti.
Le proporzioni di questo disastro ambientale sono spaventose: questa catastrofe ecologica ha causato la morte di migliaia di pesci, arrivando a contare circa 10 tonnellate di cadaveri ritrovati sulle sponde del fiume Oder. La pesca è stata proibita e arginare il problema non è un compito facile, considerato che gli abitanti delle acque continuano a morire.
Quello che è stato rilevato nel fiume, si sta riversando anche nelle acque marine, contribuendo all’accrescimento dell’emergenza ambientale in questo delicato periodo, caratterizzato anche dal riscaldamento globale che quest’estate si sta mostrando in tutta la sua ferocia. L’inquinamento dei mari e la situazione climatica, mettono in pericolo le vite degli animali e interferiscono anche con la biodiversità del nostro pianeta. In tutto ciò dobbiamo anche considerare i danni all’uomo, che per via indiretta potrebbe entrare in contatto con gli elementi inquinanti che si diffondono nei mari.