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Dopo il Veneto, ecco le regioni a rischio tornado in Italia

L'Italia sta subendo una trasformazione climatica. Ciò si caratterizza anche con un rischio tornado: ecco le Regioni in allarme oggi

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Non è un mese di maggio come gli altri ma, del resto, siamo ormai tristemente abituati a convivere con un clima che non ha più i connotati di una volta. Il surriscaldamento della Terra evidenzia sempre più i suoi segnali allarmanti. Questi impattano sempre più la vita quotidiana dei cittadini, oggi più propensi di ieri ad ascoltare i giudizi scientifici, forse. Quanto detto si riassume molto bene nella forte ondata di maltempo che ha travolto l’intera regione del Veneto.

Allarme tornado in Veneto

La regione Veneto è stata colpita in toto dal maltempo, al punto tale da veder generare un tornado tra le province di Padova e Vicenza. Comprensibile lo spavento tra i cittadini, considerando anche come tale formazione sia stata avvistata da chilometri di distanza (e ripresa). Al di là dell’impatto di quest’ultimo, principalmente psicologico, le perturbazioni violente hanno causato danni ingenti a case e terreni agricoli.

Ben 23 eventi estremi in appena 48 ore, ecco il resoconto atroce di Coldiretti, che guarda a tutta l’Italia e non limitatamente al Veneto. Si parla di nubifragi, tempeste di vento e grandinate.

L’allerta gialla della Protezione civile, diramata in 10 Regioni, non aveva preparato, di fatto, a tutti i danni effettivi verificatasi tra campi di ortaggi, frutteti e vigneti. Un maltempo di massa, tanto violento in Sardegna, con la grandine di Oristano, quanto in Val d’Aosta.

Maltempo in Puglia, dove il ghiaccio piovuto dal cielo ha colpito duramente campi e frutteti. Considerando la preesistente difficile situazione dei foraggi per l’alimentazione degli animali, si può dire come oggi l’equilibrio in tal senso sia ancora più fragile. Non muta invece la situazione in Sicilia, con gli allevamenti in estremo allarme a causa dei foraggi praticamente bruciati. Manca l’acqua e inizia a esserci scarsità di cereali.

Regioni a rischio tornado

Il 2024 si sta rivelando una finestra sul nostro futuro. Riuscire a prevedere il clima sul lungo periodo sarà sempre più complesso e le condizioni di vita dei cittadini subiranno impatti evidenti. I cambiamenti climatici infieriscono su vari aspetti del quotidiano, societario ed economico ad esempio.

Basti pensare all’allarme delle coltivazioni che, se prolungato per mesi, può cambiare il volto di un Paese. Qual è dunque il nostro futuro? In Italia esiste un allarme tornado reale, come indicato dai ricercatori del Cnr-Isac. Quest’analisi rientra nello studio pubblicato sulla rivista Atmospheric Research, che getta luce sul Bel Paese, che da anni vede una trasformazione climatica in atto.

L’intera area del Mar Mediterraneo deve fare i conti con il passaggio di questo vortice violento a scala locale, che ha origine alla base di un cumulonembo, giungendo a toccare il terreno.  Non si parla di tornado, però, unicamente nel caso di formazioni eclatanti che richiamano quanto avviene negli Stati Uniti. Ve ne sono di vari tipi e tutti rientrano sotto la stessa definizione: vortici d’aria che si sviluppano in verticale, fino a toccare il terreno. Quando formatisi, percorrono chilometri, sfiorando anche i 500 km/h.

Per l’Istituto di scienza dell’atmosfera e del clima (ISAC), le regioni italiane a rischio tornado sono tante. Al momento non è possibile prevederne l’arrivo, ma l’allerta è elevata in alcuni territori più che in altri:

  • Lazio;
  • Puglia;
  • Calabria;
  • Pianura Padana.

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