Questo computer Apple vale più di 200 mila dollari, ecco perché
Appena 200 esemplari costruiti, in soli 2 anni, da un'azienda iconica: ecco perché questo "computer" costa oggi 223 mila dollari
Ancora una volta un prodotto Apple del passato raggiunge una quotazione record al termine di un’asta pubblica. Questa volta si tratta di un computer (anche se oggi sembrerebbe eccessivo definirlo così) Apple I del 1976, che è stato battuto per l’incredibile cifra di 223.520 dollari da RR Auction.
Apple I: il bisnonno del Mac
Apple I, chiamato all’epoca anche Apple 1 o Apple Computer, è il capostipite di tutti i computer di Apple, il primo realizzato da Steve Jobs e Steve Wozniak all’interno del loro famoso garage, dove è nata l’azienda che oggi vale 2.800 miliardi di dollari.
Si trattava di un dispositivo elettronico di fattura artigianale, destinato agli hobbysti, venduto “nudo” (cioè senza alcun case né tastiera).
Progettato da Steve Wozniak, è stato prodotto a mano partendo da componenti preassemblate in soli 200 esemplari che furono venduti nel 1976 e 1977 al prezzo di 666,66 dollari l’uno.
In pratica l’Apple I non era altro che una scheda madre con un processore MOS MCS6502 e una quantità di memoria di appena 8 Kb (un milionesimo della RAM di uno smartphone medio di oggi).
Chi lo comprava doveva aggiungere una tastiera, un monitor e una unità di archiviazione, che all’epoca era quasi sempre una cassetta a nastro magnetico.
L’Apple I da 200 mila dollari
L’Apple I venduto per 223.520 dollari da RR Auction è uno dei primi esemplari prodotti da Jobs e Wozniak, nel 1976, ma fu comprato dal precedente acquirente nel 1980 al Computer Hobbyist Show di Framingham, Massachusetts.
La scheda madre è inserita in un case artigianale in legno e metallo, dotato di tastiera QWERTY. Inclusi nel prezzo di vendita all’asta c’erano anche un monitor RCA del 1987, un lettore Apple Cassette Interface originale e, soprattutto, una foto.
Proprio la foto, insieme alla rarità dell’oggetto, rappresenta il valore aggiunto che ha portato il prezzo di questo Apple I così in alto: è lo scatto che immortala Steve Wozniak che firma la scheda madre di questo computer, nel 2017.
Il computer, infine, è stato restaurato nel 2023 ed è perfettamente funzionante, seppur con tutti i limiti di un elaboratore elettronico di quasi 50 anni fa.
Il fiorente mercato dell’Apple vintage
Questo Apple I è solo l’ultimo esemplare di prodotto Apple “vintage” che raggiunge una quotazione stellare ad un’asta.
Appena un mese fa c’è stato un iPhone prima serie del 2007 che è stato battuto per ben 190.372 dollari da LCG Auctions.
A febbraio un altro iPhone I ha raggiunto la quotazione di oltre 63 mila dollari, ad ottobre 2022 un altro ha raggiunto i 39 mila, ad agosto 2022 un iPhone è stato venduto per 35 mila.
Recentemente sono andate all’asta, da Sotheby’s, persino delle scarpe prodotte da Apple per i suoi dipendenti e hanno raggiunto la cifra di 50.000 dollari.
I collezionisti, quindi, cercano i vecchi prodotti Apple e sono disposti a pagarli cifre incredibili, anche perché sanno che più passa il tempo e più questi oggetti di culto aumentano di valore.