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Nuovo record per un iPhone all'asta: quanto è stato pagato

Il primo modello di iPhone da 4 GB è stato venduto all’asta per un prezzo di oltre 190 mila dollari. Il culto dell’iPhone spiegato dalla casa d’aste LCG Auctions

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iphone 2007 Fonte foto: LCG Auctions

Per molte persone gli iPhone sono diventati ormai degli “oggetti di culto”, rappresentazione della genialità di Steve Jobs che in quel lontano 2007 mostrò al pubblico uno dei prodotti più rivoluzionari di Apple, che avrebbe cambiato per sempre il mondo della telefonia.

Il primo iPhone era un dispositivo piuttosto costoso per l’epoca e il modello da 4 GB costava ben 500 dollari mentre per quello da 8 GB si arrivava a 600 dollari, firmando un contratto di 2 anni con AT&T. Trattandosi ormai di vere e proprie rarità, sono sempre più frequenti i “ritrovamenti” di veri e propri pezzi da museo (spesso ancora sigillati) che vengono battuti all’asta a prezzi esorbitanti, l’ultimo di questi ha superato i 190 mila dollari.

iPhone: il prezzo del collezionismo

Tra le aste più eclatanti, c’è sicuramente quella dello scorso febbraio dove un modello di iPhone da 8 GB è stato venduto per 63 mila dollari, pur partendo da un’offerta base di “appena” 2.500 dollari. Aste del genere sono sempre più frequenti, con migliaia di facoltosi collezionisti in tutto il mondo che cercano di accaparrarsi un pezzo di storia dell’elettronica di consumo arrivando a spendere cifre da capogiro per un dispositivo che all’epoca sarà anche stato rivoluzionario ma che oggi fa effettivamente sorridere per la sua “semplicità”, almeno se confrontato con i moderni iPhone.

Di recente una versione da 4 GB del primo iPhone è stata messa all’asta su LCG Auctions. Il telefono è stato stimato tra i 50 e i 100 mila dollari, con le offerte che sono iniziate il 30 giugno scorso partendo da “soli” 10 mila dollari. In un primo momento, il vecchio iPhone non ha ricevuto particolari attenzioni dai collezionisti e fino a pochi giorni fa il prezzo finale si aggirava intorno ai 42 mila dollari, non proprio economico ma comunque al di sotto della stima minima fatta dalla casa d’aste. Poi le cose sono andate letteralmente fuori controllo.

In pochissime ore, infatti, l’interesse del pubblico è schizzato alle stelle con LCG Auctions che ha ricevuto decine e decine di offerte fino ad arrivare alla cifra record di 190.372 dollari, con la quale il “fortunato” e facoltoso collezionista si è aggiudicato l’ambito iPhone da 4 GB ancora sigillato.

Perché i vecchi iPhone costano così tanto

A dare una motivazione plausibile al “culto” degli iPhone da 4 GB ci ha pensato LCG Auctions che ha spiegato che questo particolare modello è considerato come il “Santo Graal” tra i collezionisti perché prodotto da Apple in un numero estremamente limitato.

Al debutto, il 29 giugno 2007, questa versione è arrivata sul mercato al prezzo di 500 dollari, mentre per soli 100 dollari in più, gli utenti potevano portare a casa il modello da 8 GB. Una scelta fatta da molti che ha portato l’azienda di Cupertino a interrompere la produzione del modello da 4 GB il 5 settembre 2007 dopo appena due mesi dall’uscita ufficiale.

Dopo 16 anni, la storia ha dato ragione ai pochi che scelsero un modello considerato “inferiore” ma che oggi ha raggiunto cifre esorbitanti. E se qualcuno avesse ancora un iPhone da 4 GB in qualche cassetto, farebbe bene a trattarlo con cura perché potrebbe essere un vero e proprio investimento per il futuro.

 

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