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Apple mostra la sua prima AI: cosa può fare

Apple ha svelato le capacità della sua prima AI, con un nuovo modello open source in grado di modificare le immagini partendo da indicazioni testuali

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apple ai Fonte foto: LookerStudio / Shutterstock.com

Apple è in ritardo, rispetto ad altre big tech, nel settore AI ma sta lavorando intensamente per accorciare le distanze e lanciare nuovi servizi potenziati dall’intelligenza artificiale. Un primo assaggio di queste novità potrebbe arrivare con il prossimo aggiornamento di iOS che, secondo recenti indiscrezioni, potrebbe essere l’aggiornamento più grande di sempre.

In attesa del lancio dei primi servizi AI per gli utenti, Apple inizia a mostrare le potenzialità della sua nuova tecnologia. I ricercatori dell’azienda di Cupertino, infatti, hanno rilasciato un nuovo modello AI open source in grado di editare immagini sfruttando le indicazioni dell’utente. Si tratta di una funzionalità già proposta da altri modelli analoghi ma che potrà rappresentare uno dei focus per Apple nel settore AI.

Apple svela il suo primo modello AI

Il nuovo modello AI svelato dal team di ricerca di Apple si chiama MGIE (acronimo di MLLM-Guided Image Editing). Utilizzando modelli di linguaggio multimodali, il sistema AI è capace di modificare un’immagine seguendo le istruzioni fornite dall’utente. L’editing può avvenire in vari modi, andando ad alterare le caratteristiche dell’immagine, come la luminosità o il contrasto, oppure con l’aggiunta di ulteriori elementi, come filtri.

Le istruzioni fornite all’AI possono essere anche molto semplici e saranno interpretate per generare una nuova immagine in linea con le richieste dell’utente. Ad esempio, è possibile scrivere, semplicemente, “aggiungi contrasto per simulare più luce” e ottenere così un’immagine più nitida.

Come detto in precedenza, il modello AI di Apple è in grado di aggiungere o rimuovere elementi a un’immagine. Anche in questo caso, i ricercatori si sono servizi di esempi per chiarire le potenzialità dell’AI: partendo da una foto di una pizza, con un comando “rendila più salutare”, l’IA è in grado di aggiungere condimenti vegetali.

Prendendo una foto di un soggetto in primo piano con una donna sullo sfondo, invece, basta il comando “rimuovi la donna sullo sfondo” per editare l’immagine e assicurarsi che alle spalle del soggetto raffigurato non ci siano elementi aggiuntivi (come la donna sullo sfondo) che potrebbero distrarre l’attenzione dell’osservatore.

I progetti di Apple per l’AI

Nel corso dei prossimi mesi, Apple dovrebbe svelare importanti novità per il settore AI, come anticipato anche da Tim Cook. Sul finire del 2023, l’azienda ha confermato di aver compiuto importanti passi in avanti per la gestione di modelli di linguaggio di grandi dimensioni anche su dispositivi mobili, come iPhone e iPad, sfruttando una nuova tecnica per la gestione della memoria flash che dovrebbe rendere più agevole l’elaborazione dell’AI sul dispositivo.  Da notare, inoltre, che Apple potrebbe essere al lavoro su un concorrente di ChatGPT. Con il nuovo iOS 18, inoltre, dovrebbe arrivare una nuova versione migliorata di Siri, con una serie di potenziamenti garantiti dall’AI.

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