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SCIENZA

In Argentina hanno davvero trovato un dinosauro, una specie mai vista

Ogni tanto capita che i paleontologi scavando trovino una nuova specie di dinosauro, che rivoluziona quello che sappiamo: è successo in Argentina

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Ogni tanto da sottoterra salta fuori un tesoro, sotto forma di fossili o resti congelati. Quello che però è comparso in Argentina è molto più interessante, perché è un dinosauro, ma di una nuova specie, mai vista prima – e questo non accade più così di frequente.

Un nuovo dinosauro

Qualche mese fa un team di paleontologi che stava lavorando in Argentina ha annunciato di aver fatto una scoperta sensazionale: un piccolo dinosauro con una corazza, e che fino ad allora era sconosciuto. Studiando i resti e le ossa, gli scienziati hanno stabilito che questa creatura probabilmente camminava eretta sulle zampe posteriori circa 100 milioni di anni fa, nel Cretaceo.

Siamo in Patagonia, nell’estremo sud dell’Argentina, e in particolare nel parco archeologico de La Buitera, nella provincia del Rìo Negro. In quella zona i paleontologi scavano da una decina di anni, fino alla scoperta sensazionale, che è stata pubblicata sulla rivista scientifica Scientific Reports: una nuova specie di dinosauro, che hanno chiamato Jakapil Kaniukura. Ne è stato trovato uno scheletro frammentato e alcuni pezzi di denti simili a quelli dell’iguana, in una forma che ricorda quella delle foglie.

Non dobbiamo però aspettarci un gigantesco T-Rex o un ben piazzato Anchilosauro, ma un esserino lungo il doppio di un gatto domestico ma estremamente leggero: era lungo infatti un metro e mezzo e pesava tra i 4 e i 7 chili. Nonostante questo, era protetto da un’armatura di placche ossee in fila dal collo alla coda, passando lungo la schiena.

Una scoperta inaspettata

Quello che rende davvero sensazionale questa scoperta è che il Jakapil Kaniukura è una sorta di prima volta: non era mai stato trovato un dinosauro corazzato del Cretaceo in Sud America. Una nuova specie era stata scoperta anche recentemente sui Pirenei: un esemplare non corazzato, ma davvero gigantesco.

Questa creatura rientra nella categoria dei thyreophora, che letteralmente significa “portatori di scudi”: sono tutti quei dinosauri con il corpo corazzato, coperto da armature protettive. Nella categoria rientra anche lo stegosauro, con le sue placche ossee sulla schiena e la coda appuntita, l’Anchilosauro citato prima, che ricorda un po’ un carro armato e anche lui con una coda pesante e pericolosa, che usava come arma.

Il Jakapil  in realtà somiglia a una forma primitiva di thyreophora che però è vissuta molto prima: gli scienziati a questo punto dovranno cercare di capire come sia possibile che questo esemplare risulti vivo nel Cretaceo. Mai prima d’ora, tra l’altro, era stata dissotterrata una specie simile in tutto l’emisfero meridionale.

Questa categoria di dinosauri, quelli corazzati, ha vissuto sulla Terra per un periodo molto lungo in realtà: tra il Giurassico inferiore e il Cretaceo superiore, quindi tra i 199 e i 66 milioni di anni fa. Alla fine del Cretaceo poi ci fu uno dei più grandi sconvolgimenti che la Terra abbia mai vissuto, e che come tutti sappiamo portò all’estinzione di gran parte delle forme di vita sul nostro pianeta, tra cui praticamente tutti i dinosauri.

Ci sono alcune ipotesi su cosa causò quest’estinzione: le due più accreditate danno la colpa a una serie di eruzioni in tutto il mondo oppure all’impatto con un asteroide gigantesco. Sappiamo però che avvenne in primavera. Dopo quegli eventi, sopravvissero solo alcuni piccoli mammiferi, che poi diedero origine a erbivori e predatori più grandi, che soppiantarono gli estinti dinosauri.

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