Pericolo Netflix, gli hacker puntano le carte di credito degli utenti
Un’email contenente un link malevolo indirizza gli utenti verso un sito che riproduce la pagina di log in della piattaforma streaming

Arrivano ancora notizie preoccupanti sul fronte della sicurezza informatica e a finire nuovamente nel mirino degli hacker è Netflix. I pirati informatici, secondo le ultime notizie, starebbero infatti cercando di rubare i dati delle carte di credito degli utenti della piattaforma video streaming.
Al momento l’attacco sarebbe comunque circoscritto al solo territorio statunitense. A lanciare l’allarme è stata FireEye, un’azienda specializzata in sicurezza informatica che mette in guardia contro il nuovo tentativo di phishing. Il sistema colpisce replicando fedelmente la pagina di log in del sito di Netflix. Con una scusa qualsiasi, agli utenti viene chiesto tramite email di accedere alla pagina malevola e una volta inseriti i propri dati di accesso le informazioni finiscono nelle mani dei pirati informatici. Tra i dati rubati figurano oltre alla carta di credito, username, password e indirizzo di casa. Dati dunque estremamente sensibili.
Phishing avanzato in grado di ingannare i filtri dei servizi di posta elettronica
Come visto, tutto parte da un’email. La maggior parte degli attacchi hacker infatti sono quasi sempre generati da un file malevolo contenuto in un messaggio di posta elettronica: una volta aperto spalanca le porte ai pirati informatici. Alle vittime viene richiesto di aggiornare i propri account personali cliccando sul link presente nell’email. A questo punto si apre una pagina che è quasi identica a quella di Netflix: gli utenti vengono invitati a inserire nome, cognome, codici di accesso e i dati della carta di credito.

Clicca sull’immagine per accedere alla gallery con 5 consigli su come difendersi dagli hacker
Fatto ancora più preoccupante, la tecnica è in grado di ingannare i filtri anti-phishing presenti nei browser web grazie un sistema di crittografia avanzato (AES) che nasconde il codice malevolo. Considerando poi che un numero alto di persone usa sempre le stesse credenziali, l’attacco potrebbe avere ulteriori ripercussioni.
Sebbene la truffa informatica, come visto, pare abbia colpito solo negli Stati Uniti è consigliabile comunque non abbassare la guardia, evitando di aprire email sospette.
Come difendere la privacy e dati personali dagli hacker
- Salvarsi dagli hacker: 5 errori da non commettere
- Cybersecurity, gli hacker colpiscono 10 milioni di italiani l’anno
- Security Intelligence Report: ecco i principali malware in Italia
- Allarme virus, trojan e ransomware, la guida per difendersi
- Cosa sono i ransomware e come si diffonde il contagio
- Pericolo ransomware: come difendersi con buone pratiche e antivirus
- Dilemma ransomware: è possibile fermare il “virus del riscatto”?
- Attacco ransomware: piccole e medie imprese in pericolo
- Cosa sono gli attacchi DDoS, come nascono e come difendersi
- Basta un attacco hacker sferrato da un PC per mettere KO Internet
- Cos’è il phishing? Una pericolosa truffa: ecco come non abboccare
- Privacy online: ecco come salvaguardare i nostri dati personali
- Come creare password sicura per proteggere l’identità online
- Password troppo semplice, ecco come gli hacker ci rubano i dati
- Addio ai furti di password, ecco la verifica in due passaggi
- Come impedire agli hacker di spiarci dalla webcam