Bonifici, da oggi le nuove regole: cosa cambia
E' iniziato il percorso previsto dal regolamento UE 886/2024: da oggi le banche di tutta Europa devono eliminare gli extra costi per i bonifici istantanei
Entra in vigore oggi, 9 gennaio 2025, la nuova normativa sui bonifici istantanei derivante dal Regolamento Europeo 886/2024. Alcune banche italiane applicano le nuove regole già dal 1° gennaio e, da oggi, tutti gli istituti finanziari dovranno adeguarsi.
Il Regolamento Europeo 886/2024 fa parte di una più ampia strategia UE sui pagamenti elettronici, che passa anche dal futuro Euro Digitale, finalizzata a creare un’alternativa europea alle grandi piattaforme americane di pagamento, come i principali circuiti di carte di credito (Visa, Mastercard, American Express).
Bonifici, cosa cambia il 9 gennaio
Il regolamento 886/2024 modifica i precedenti regolamenti 2012/260 e 2021/1230 e le direttive 98/26/CE e (UE) 2015/2366, introducendo nuove norme sui bonifici istantanei in euro. L’obiettivo principale è aumentare la diffusione dei bonifici istantanei in tutta l’Unione Europea, rendendoli più economici e sicuri per gli utenti.
Si tratta, sostanzialmente, di nuove regole per i “prestatori di servizi di pagamento” (PSP, nel caso specifico si parla di banche) che impongono un percorso con step successivi, al termine dei quali tutti i cittadini europei con un conto corrente in euro potranno fare e ricevere, senza costi aggiuntivi, i bonifici istantanei.
Oggi, 9 gennaio 2025, entra in vigore l’obbligo di eliminare gli extra costi dei bonifici istantanei. In pratica, per farla molto semplice, i bonifici istantanei devono costare esattamente quanto quelli tradizionali. Molte banche, fino a ieri, li facevano pagare di più.
Sempre da oggi, inoltre, tutte le banche devono permettere ai loro correntisti di ricevere i bonifici istantanei. Fino a ieri ciò non era sempre possibile, dipendeva dal singolo istituto o dal tipo di conto corrente.
Bonifici, cosa cambia il 9 ottobre
La seconda data importante prevista dal regolamento 886/2024 è quella del 9 ottobre 2025. Entro quel giorno, infatti, tutti i PSP dovranno permettere ai loro clienti non solo di ricevere i bonifici istantanei, ma anche di farli. Oggi, infatti, non tutte le banche permettono di eseguire bonifici istantanei ma da oggi, come prevede il regolamento, devono permettere loro di riceverli.
Sempre dal 9 ottobre, poi, tutti i PSP dovranno conformarsi alle norme sul servizio di verifica del beneficiario. Il grande svantaggio dei bonifici istantanei, infatti, è il rischio di truffe derivante dalla loro velocità di esecuzione.
Pro e contro dei bonifici istantanei
La caratteristica peculiare di un bonifico istantaneo è quella di essere eseguito in un massimo di 10 secondi. Ciò rende questo sistema di pagamento molto efficace per il commercio online, tanto quanto le ben più usate carte di credito: tra l’acquisto e la conferma del pagamento, infatti, passa pochissimo tempo.
A differenza delle carte di credito, però, i bonifici istantanei non offrono alcuna garanzia in caso di truffa: se un truffatore convince una vittima a fargli un bonifico istantaneo, quindi, nel giro di pochissimi minuti riesce a spostare i soldi su vari altri conti e la vittima non ha praticamente speranza di recuperarli.
La verifica obbligatoria del beneficiario punta a limitare proprio questi rischi, ma il mercato europeo dei pagamenti è unico, quindi se il beneficiario è in un altro Stato UE verificare chi sia è poco utile.