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Censurato il primo uomo nello spazio: chi lo ha deciso e perché

La censura colpisce il primo uomo nello spazio: cosa è successo all'evento dedicato a Yuri Gagarin e quali sono i motivi della decisione

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La censura colpisce Gagarin, il primo uomo nello spazio Fonte foto: Getty Images

Lo Space Symposium si tiene ogni anno a Colorado Springs, ed è uno degli eventi più importanti di tutto il settore aerospaziale. La 37esima edizione dell’iniziativa si terrà tra il 4 e il 7 Aprile, e sembrerebbe non uscire indenne dalle tristi vicende legate al conflitto in Ucraina. Una delle serate, che sarebbe dovuta essere dedicata al primo uomo nello spazio, ha improvvisamente cambiato nome – scatenando l’indignazione degli addetti ai lavori e non solo.

L’evento dedicato all’esplorazione spaziale

Organizzato dalla no profit Space Foundation, lo Space Symposium di Colorado Springs mette insieme tutti i settori della comunità aerospaziale in un grande evento dedicato ad agenzie spaziali, aziende, media, scuole, istituzioni di ricerca ed università.

L’intento della Fondazione è quello di “ispirare ed educare il grande pubblico in materia di spazio”. Per capire la portata della manifestazione, basti pensare che tra le personalità che interverranno all’edizione 2022 del simposio ci sono il Direttore dell’ESA Josef Aschbacher e Kathryn Lueders, la donna a capo del programma di volo spaziale della NASA.

L’iniziativa è anticipata da una grande festa a tema spaziale, che quest’anno celebra anche i 10 anni dello Space Foundation Discovery Center, un grande centro dedicato alla scienza e all’esplorazione spaziale.

La celebrazione che apre il Simposio si tiene tradizionalmente la domenica precedente l’evento e si chiama, da quasi dieci anni, “Yuri’s Night” in onore del cosmonauta Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio.
Quest’anno, per la prima volta, la manifestazione non sarà dedicata a Gagarin.

Perché eliminare il nome di Gagarin?

La notizia è stata diffusa con un comunicato stampa, oggi rimosso dalla pagina ufficiale dell’iniziativa, ed ha velocemente raggiunto i social: “Alla luce degli eventi mondiali” si legge nel comunicato “la Yuri’s Night del 2022 è stata rinominata ‘A Celebration of Space: Discover What’s Next’”.

“Lo scopo dell’evento di raccolta fondi rimane lo stesso” continua la nota “cioè quello di celebrare i traguardi umani nello spazio ed ispirare le prossime generazioni a raggiungere le stelle”. Come si legge sul sito ufficiale di Space Foundation, la decisione è stata presa per via delle proteste ricevute: “quando abbiamo iniziato a pubblicizzare l’iniziativa, abbiamo iniziato a ricevere molti post critici contro la Russia”.

“Volendo che il focus della serata rimanesse sulle nostre finalità, il festeggiamento dei 10 anni dello Space Foundation Discovery Center e la raccolta fondi per i programmi educativi, abbiamo deciso di cambiargli nome” si legge nella nuova descrizione della manifestazione.

La decisione di censurare Gagarin

La serata sarà dunque dedicata non più a Yuri Gagarin, simbolo della conquista dello spazio da parte dell’umanità tutta, ma alle grandi imprese americane – dall’anniversario dello Space Shuttle alla storica missione del James Webb Space Telescope.

La cortina che sembrava essersi dissolta nei contorni storici della prima corsa allo spazio cala di nuovo sulle vicende umane della Terra: ed ecco che di nuovo le imprese umane di Stati Uniti e Russia si trovano a viaggiare su binari paralleli, come ai tempi della Guerra Fredda. L’indignazione della comunità scientifica è stata forte, ma negli Stati Uniti c’è anche chi ha apprezzato la decisione di censurare Gagarin.

Le grandi imprese, però, non si cancellano con un colpo di spugna: oltre alla festa organizzata da Space Foundation, al primo uomo nello spazio è dedicata un’altra Yuri’s Night, ben più partecipata, che si tiene dal 2001 in tutto il mondo.

La Yuri’s Night, nota anche come “World Space Party”, ricorre ogni 12 Aprile e celebra lo storico viaggio di Gagarin oltre i confini della Terra con eventi ed iniziative in tutto il mondo. Nel 2011, in occasione del 50esimo anniversario della conquista dello spazio, ci furono 567 eventi in 75 Paesi del mondo, cui parteciparono oltre 100mila persone. Questa Yuri’s Night, a quanto pare, non cambierà mai nome.