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Che cos'è Google Cast e a cosa serve

Da maggio 2024 Google Chromecast Built In si chiama (di nuovo) Google Cast: ecco a cosa serve e come si usa

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Da maggio 2024 Google ha scompigliato nuovamente le carte annunciando un cambio di nome per la sua tecnologia Google Chromecast Built In che, ora, si chiama Google Cast. La novità ha suscitato molto stupore perché, in effetti, Google Cast era il vecchio nome di Chromecast Built In e, quindi, più che di un nuovo nome si tratta del nome vecchio.

Google, purtroppo, fa spesso di questi scherzi e l’effetto finale sul consumatore e, quasi sempre, la confusione. In giro per il mondo, infatti, ci sono milioni di dispositivi con tecnologia Chromecast Built In che, adesso, di colpo sono diventati compatibili con la tecnologia Google Cast.

Che cos’è Google Cast

Per farla estremamente semplice, Google Cast/Chromecast Built In è una tecnologia che serve per trasmettere in modo diretto un flusso audio e video (o solo audio) da un dispositivo all’altro.

Per essere più precisi, Google Cast è utile per trasferire queste informazioni da un dispositivo con uno schermo piuttosto piccolo, come uno smartphone o un tablet, ad uno con uno schermo più grande, tipicamente un televisore (o, recentemente, un proiettore smart).

Google Cast è un’app che, però, c’è ma non si vede: non è necessario aprirla per usufruire dei suoi servizi, perché non si usa così.

Come si usa Google Cast

Per trasferire un video o un flusso sonoro da uno smartphone ad una TV, o tra due dispositivi diversi, usando Google Cast è sufficiente visualizzare il contenuto da trasmettere con un’app compatibile con questa tecnologia e poi fare tap sull’icona “Trasmetti“.

Questa icona è a forma di schermo con, nell’angolo in basso a sinistra, le “onde” del WiFi. Google Cast, infatti, per funzionare richiede che entrambi i dispositivi siano connessi alla stessa rete WiFi.

Le app compatibili con Google Cast sono moltissime, oltre 3.000 secondo Google, e tra di esse ci sono tutte quelle più famose per lo streaming audio e video: YouTube, Netflix, Prime Video, Disney+, StarzPlay, Rakuten Viki, Dailymotion, YouTube Music, Spotify, Deezer, Tidal, DAZN e moltissime altre.

Se i due dispositivi sono entrambi compatibili con Google Cast, se sono entrambi sulla stessa rete WiFi e se l’app in esecuzione è tra quelle compatibili, allora basterà fare tap su “Trasmetti” per “spostare” la riproduzione da un dispositivo all’altro.

Il dispositivo che deve ricevere il segnale mostrerà una notifica con la quale avvisa l’utente che l’altro dispositivo vuole trasmettere un contenuto. Se l’utente accetterà, allora Google Cast si attiverà e mostrerà il flusso del primo device sullo schermo del secondo.

Quando Google Cast non funziona

Google Cast di solito funziona in modo molto semplice ed efficace, ma ci sono due situazioni in cui non funzionerà mai.

La prima è quando il contenuto da inviare è riprodotto in una sessione in incognito, la seconda è quando il contenuto è protetto da copyright.

Molte piattaforme di streaming, infatti, limitano la riproduzione dei contenuti ad un numero e tipo di device molto ristretto. Usare Google Cast, in tal caso, potrebbe permettere all’utente di violare il contratto con la piattaforma.

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