Che cos'è UFS 4.0 e come cambierà gli smartphone
Il nuovo standard per la memoria di archiviazione degli samrtphone offre più velocità, più capacità e minori consumi elettrici
La JEDEC Solid State Technology Association (l’organismo che si occupa di definire e approvare gli standard delle memorie di archiviazione a stato solido), ha annunciato l’approvazione delle specifiche relative al nuovo standard UFS 4.0. Il nuovo standard per le memorie di archiviazione migliorerà le prestazioni degli smartphone di fascia alta, che potranno arrivare ad avere anche oltre 1 TB di spazio per foto, video, musica e app.
Cosa cambia con UFS 4.0
Il primo produttore ad aver già annunciato le prime memorie UFS 4.0 è stato Samsung. Il colosso coreano parla di una velocità di trasferimento fino a 4.200 megabyte al secondo (MB/s) per la lettura sequenziale e fino a 2.800 MB/s in scrittura.
Un bel passo avanti se si pensa che la velocità di scrittura dello standard UFS 3.1 del 2020 (oggi usato sui migliori top di gamma) si attesta a 1200 MB/s, mentre quello UFS 3.0 del 2018 raggiungeva un massimo di soli 410 MB/s.
Allo stesso tempo, l’efficienza energetica è stata ulteriormente ottimizzata. La tensione di alimentazione della memoria è stata abbassata da 3,3 V a 2,5 V e quindi i consumi dovrebbero scendere del 46%. Il tutto a beneficio della durata della batteria dei dispositivi mobili con storage UFS 4.0.
Samsung afferma che UFS 4.0 offre fino a 23,2 Gbps per corsia, raddoppiando la larghezza di banda rispetto all’attuale standard UFS 3.1. La maggiore larghezza di banda è ideale per gli smartphone 5G, sui quali devono essere elaborate rapidamente enormi quantità di dati.
Fino a 8 TB di spazio
Il nuovo standard è retrocompatibile con gli standard UFS 3.1 e 3.0, che permetteranno quindi di mantenere un’architettura comune. La nuova memoria UFS 4.0, secondo l’annuncio di Samsung, avrà dimensioni di 11x13x1 millimetro nella versione da 1 TB. Ciò vuol dire che sarà possibile integrare enormi quantità di velocissima memoria UFS 4.0 in piccolissimi spazi; 2, 4 o persino 8 TB di storage in uno smartphone.
La produzione dei nuovi chip UFS 4.0 è già iniziata e i primi dispositivi con la nuova memoria dovrebbero arrivare quest’anno o al massimo all’inizio del prossimo. Samsung li potrebbe utilizzare già sui suoi prossimi smartphone di fascia alta delle serie Galaxy S23.
Altri produttori come OnePlus, Vivo e iQOO acquisteranno le nuove memorie da Samsung per installarle su propri flagship in arrivo. Vivo X90 Pro+, appena presentato in Cina, usa ad esempio memorie UFS 4.0.