Che cos'è la smart factory
Una smart factory è un'azienda che è passata a sistemi automatizzati e intelligenti, che operano in maniera autonoma e in contatto con l'ambiente circostante
Sentiamo spesso parlare di Industria 4.0, soprattutto negli ultimi mesi. Si tratta di un processo di cambiamento in atto che attraversa le aziende, tra cui anche le piccole e medie imprese, e che porta all’adozione nelle fabbriche di sistemi di lavorazione automatizzati e intelligenti.
La quarta rivoluzione industriale, così viene identificata questa importante fase storica, è un termine con cui si definisce il passaggio verso la digitalizzazione produttiva, come è venuto nel corso dei secoli, quando l’industria è stata investita da altre rivoluzioni. Le imprese, infatti, aprono le porte degli impianti a macchine robotizzate e soprattutto in grado di prendere delle decisioni in maniera autonoma, interagendo con l’ambiente circostante. Si parla in questo caso di Cyber-Physical System. I CPS sono dei sistemi informatici che permettono alle macchine di comunicare e operare a stretto contatto con il mondo reale.
La smart factory
L’ingresso dei Cyber-Phycal System significa che le aziende si affidano a tecniche di lavorazione intelligenti, dove l’uomo è ancora necessario, ma non così fondamentale come lo era prima. I sistemi CPS, infatti, consentono alle fabbriche di essere più autonome ed efficienti. Nei prossimi anni, come suggeriscono molti esperti, i processi produttivi si baseranno soprattutto su questi strumenti. Il 2018, in particolare, sarà l’anno della svolta. E non solo per la grandi aziende, ma anche per le piccole e medie imprese. La smart factory è proprio questa: un’azienda intelligente.
L’impresa 4.0: oggetti IoT e analisi dei dati
Nell’Industria 4.0 saranno determinanti due elementi: gli oggetti IoT, dispositivi sempre connessi dell’Internet of Things, e i Big Data. Due facce della stessa medaglia e fortemente legati con i sistemi CPS. Sostituire le macchine tradizionali con gli oggetti dell’Internet of Things consentirà alle imprese, infatti, di tenere sotto controllo e in tempo reale tutti i processi aziendali e di raccogliere dei dati da utilizzare in molteplici modi. I Big Data, infatti, consentono di effettuare delle analisi predittive, ossia di fare delle previsioni e delle simulazioni. E, quindi, di fronteggiare possibili problemi futuri.