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Comandi vocali: "Hey Google" non serve più

Gli assistenti digitali, sempre più centrali nel quotidiano, si evolvono di continuo, e lo farà presto anche Google Assistant facendo a meno della parola chiave "Hey Google"

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google home mini comandi vocali Fonte foto: Hazel Thunderbolt / Shutterstock

Sono numerosi e ormai ovunque, attendono solo di semplificarci la vita. Sono gli assistenti digitali, un ritrovato della tecnologia relativamente recente che in poco tempo ha saputo farsi strada, grazie alla diffusione degli Smart Speaker, tra le soluzioni per sveltire operazioni di routine o per eseguire le quali occorrerebbero diversi passaggi.

Si pensi ad esempio a quante azioni occorrano per impostare la navigazione su Maps, magari mentre si è impegnati dietro il volante: basta chiederlo a Google Assistant con un comando vocale e il gioco è fatto. O si pensi a quanto sarebbe fastidioso impostare manualmente un timer mentre si lavora un impasto per il pane o per la pizza e si hanno le mani sporche: nessun problema, basta chiederlo all’assistente Google. Insomma, l’utilità degli assistenti intelligenti non è in dubbio, quel che invece si può discutere è la necessità di doverlo innescare continuamente attraverso la “parolina magica“, che sia “Alexa” per l’assistente di Amazon o “Hey Google” per quello di Mountain View. Presto però anche questo passaggio potrebbe appartenere al passato.

Le Frasi rapide di Google Assistant

I colleghi di 9to5google sono riusciti ad abilitare una pagina delle impostazioni dell’app Google, non ancora visibile a tutti, dalla quale è emersa la presenza in ottica futura della sezione “Frasi rapide”, la cui spiegazione fornita dalla stessa Google è piuttosto chiara su ciò che consentirà a tutti di fare una volta che verrà trasferita sull’app in pianta stabile: “Salta la parola chiave Hey Google per ricevere assistenza su attività specifiche”.

In altre parole nel momento in cui la possibilità sarà a disposizione di tutti, si potrà evitare di pronunciare le parole di attivazione e andare dritti al sodo con la richiesta all’assistente. Google ha previsto un elenco di attività specifiche per svolgere le quali non sarà necessaria la parola chiave:

  • Impostare sveglie
  • Cancellare sveglie
  • Mostrare sveglie
  • Trasmettere in streaming
  • Rispondere alle chiamate
  • Chiedere l’ora
  • Chiedere il meteo
  • Accendere e spegnere le luci
  • Abbassare e alzare il livello delle luci
  • Controllare il volume
  • Mettere in pausa e riavviare la musica
  • Saltare una traccia
  • Impostare un timer
  • Cancellare un timer
  • Mettere in pausa e riavviare un timer
  • Reimpostare un timer
  • Mostrare un timer (quanto tempo manca)
  • Creare un promemoria
  • Creare una nota per la famiglia

Così facendo, Google Assistant continuerà a rimanere sempre in ascolto in attesa del classico innesco “Hey Google” ma anche di un’azione o comando rapido. Non è ancora chiaro quando la novità arriverà per tutti, in tutte le lingue, e quali dispositivi la supporteranno, ma è chiaro che Google ci sta lavorando.

Chi potrà usare le Frasi rapide

Altro aspetto interessante è che inserendo in lista una o più attività, queste verranno eseguite senza parola chiave solo se a chiederle è una delle persone che ha insegnato ad Assistant a riconoscere la propria voce. Non sarà possibile a chiunque dunque bypassare Hey Google, ma solo a quelle persone che l’altoparlante o l’assistente Google ha imparato a riconoscere attraverso la voce, alias Voice Match.

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