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Come riconoscere i siti truffa e quelli pericolosi

Ecco come difendersi contro i siti truffa e tutti gli altri siti web pericolosi adottando una serie di accorgimenti per riconoscere le minacce

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siti web truffa Fonte foto: Panya_photo / Shutterstock

I siti truffa sono uno dei principali pericoli del web. Si tratta di siti web realizzati per ingannare gli utenti, spesso sfruttando brand noti e replicandone lo stile e le grafiche dei loro siti web. Nella maggior parte dei casi, l’obiettivo di questi siti web è entrare in possesso dei dati dell’utente e, in particolare, dei dati di una carta di pagamento.

Riconoscere i siti truffa e qualsiasi altro sito potenzialmente pericoloso, che potrebbero tentare attacchi di phishing, è possibile. Ci sono alcuni trucchi per capire se un sito web è legittimo oppure se si tratta di un sito clone o comunque di un sito che potrebbe rappresentare un pericolo per gli utenti.

Come capire se un sito è legittimo 

Il modo più semplice per capire se un sito web è legittimo è analizzare la URL ovvero l’indirizzo web che compare nella barra del browser web. Un sito clone, infatti, non può utilizzare la stessa URL del sito che tenta di imitare. I creatori di questo sito, quindi, proveranno a utilizzare un indirizzo simile.

Ad esempio, un ipotetico sito truffa che provi a imitare Libero (la cui URL è https://www.libero.it/) potrebbe utilizzare una URL con un solo carattere diverso (ad esempio https://www.l1bero.it/ sostituendo la lettera i con il numero 1. Per capire se un sito è realmente ciò che dice di essere, quindi, è fondamentale analizzarne la URL.

Come riconoscere un sito truffa

I siti “clone” sono solo una delle tipologie di siti truffa in cui ci si può imbattere online. Molti altri siti provano a truffare l’utente puntando su altri sistemi come offerte con forti sconti per l’acquisto di prodotti o servizi oppure l’accesso a investimenti con rendimenti molto elevati (attenzione in particolare, ma non solo, a temi come le criptovalute e il trading).

La migliore arma per difendersi da queste truffe è il buon senso. Un’offerta troppo vantaggiosa o un investimento con un rendimento ampiamente superiore alla media del mercato sono, quasi sicuramente, delle truffe, create con il solo scopo di entrare in possesso dei dati e, soprattutto, dei soldi degli utenti.

Il buon senso può tornare utile anche quando i siti truffa propongono offerte vantaggiose ma non straordinarie. In questi casi, l’obiettivo è convincere l’utente a fornire i propri dati senza insospettirlo (come detto in precedenza, offerte troppo vantaggiose sono palesemente delle truffe).

Prima di effettuare acquisti o anche solo di fornire i propri dati personali, quindi, è utile fare una serie di controlli, andando a verificare la URL del sito e i dati fiscali che l’azienda che lo gestisce deve indicare (sede legale, partita iva etc.).

È utile, soprattutto per gli e-commerce e le piattaforme che vendono servizi di vario tipo, controllare le recensioni online, affidandosi a siti web come Trustpilot che permettono di controllare i feedback degli utenti e assicurarsi che il sito in questione sia effettivamente affidabile.

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