Facebook, lotta alle bufale. Gli utenti potranno segnalarle
Il social sta pensando di risolvere il problema sfruttando le segnalazioni degli utenti e collaborando con divere realtà di fact checking per segnalare le bufale
Dopo diverse lamentele, alcune prese di posizione e svariati esperimenti la lotta di Facebook alle notizie false sembra prendere finalmente piede. Il social ha studiato alcuni accorgimenti, sfruttando soprattutto il crowdsourcing, per impedire la circolazione delle bufale all’interno della sua comunità.
Cosa farà Facebook contro le bufale? Per combattere la circolazione di notizie false e lo loro larga diffusione Facebook userà le segnalazioni degli utenti, un po’ come avviene già con i post contenenti scene di sesso esplicito o vietate ai minori. Ognuno potrà segnalare la notizia grazie a una piccola icona che si troverà in alto a destra della news stessa. Facebook ha inoltre contatto un gruppo di ricercatori, esperti nel settore del fact checking, che si occuperà di controllare le notizie segnalate, i domini da dove queste provengono, e in caso di oscurare sul social quelle pagine o gli utenti che postano continuamente delle bufale.
Cosa succede dopo la segnalazione di una notizia falsa?
Una volta segnalata la notizia e verificata come poco attendibile Facebook sta pensando di informare gli utenti con un piccolo avviso, del tipo: “notizia segnalata come non vera dalla società X di fact checking". Se clicchiamo sull’avviso potremmo sapere di più sul perché l’articolo è stato considerato come falso. In più in caso provassimo a condividere la notizia, anche sapendo che potrebbe essere falsa, il social ci avviserà una seconda volta ricordandoci che si tratta di una bufala. Facebook sta anche pensando a un servizio di risposta alle news false con un link alla vera storia non riportata. Ma questo è un accorgimento più impegnativo e non sarà facile vederlo nel brevissimo futuro.

Le notizie segnalate come poco attendibili saranno evidenziate con un avviso
Aspetti critici della lotta alle bufale
Il problema principale per Facebook è l’incredibile mole di notizie false che circolano al suo interno. Secondo BuzzFeed durante il periodo delle elezioni negli Stati Uniti sul social sono apparse, quotidianamente, più informazioni rispetto che alle news arrivate alle agenzie stampa di grandi quotidiani come il New York Times, il Washington Post, o l’Huffington Post. Il problema per Facebook quindi è dato dai numeri, i suoi algoritmi potrebbero essere ingolfati da questa mole di dati da analizzare e la lotta alle notizie false potrebbe ritorcersi contro l’utilizzo scorrevole del social.
Le bufale si combattono mettendo al bando i domini falsi
Più semplice mettere al bando i siti di notizie false con nomi molto simili a quotidiani nazionali e internazionali. Portali che approfittano proprio del loro nome simile per far circolare notizie con titoli ad esca per avere introiti dal traffico generato con il clickbaiting. Facebook, e in parte anche Google, hanno deciso che per questi siti non ci sarà più la possibilità di guadagnare dagli annunci. Anche in questo caso però la vastità del problema rende complicata la realizzazione in tempi brevi. Intanto però i primi passi contro le notizie false sui social stanno per essere compiuti.
(video in apertura tratto da Vimeo)
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